Partite rinviate, il retroscena del CorSera: ADL pronto a chiedere il rinvio di Napoli-Inter qualora si dovesse giocare a porte chiuse

01.03.2020
12:54
Redazione

Aurelio De Laurentiis si è subito mosso con il Coni, la Lega e la Figc. Il presidente del Napoli, ieri sera allo stadio per Napoli-Torino, ha chiesto che la semifinale di coppa Italia tra Napoli e Inter, prevista giovedì sera al San Paolo, si giochi come previsto a porte aperte. Se invece la prefettura o il governo dovessero decidere, per un motivo o un altro, che anche a Napoli debbano essere applicare misure di emergenza sanitaria, per il presidente azzurro, Napoli-Inter va spostata ad altra data, così come è stato stabilito per la sfida di campionato tra Juve e Inter. Il club ha già venduto 40 mila biglietti per la semifinale di Coppa, quanti erano più o meno i tagliandi staccati per la sfida dello Stadium. De Laurentiis spinge per la soluzione porte aperte, anche perché Napoli non è per ora città in emergenza sanitaria e ieri sera al San Paolo c’erano comunque 47 tifosi provenienti da Torino e non sottoposti ad alcun controllo sanitario. Sulle partite di campionato rinviate si era espresso anche Rino Gattuso, evidentemente contrario alla soluzione individuata. «Tutte le gare andrebbero giocate con i tifosi allo stadio, ma in ogni caso le decisioni dovrebbero essere prese in maniera uniforme. Così il campionato è falsato».

Fonte : corrieredellasera.it
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