Perché Zielinski rischia di autoescludersi dal campionato

09.03.2024
17:00
Bruno Galvan

Calzona sta provando in tutti i modi a tenerlo ancora con la testa nel Napoli, ma le prestazioni finora offerte da Zielinski sono state molto negative.

Cosa deve fare il Napoli con Zielinski? La risposta a questa domanda non è di facile risoluzione. De Laurentiis, sulla questione Piotr, fu molto chiaro il mese scorso in conferenza stampa:

"La Uefa stabilisce, poiché abbiamo fatto nuovi acquisti, mi dispiace che abbiamo dovuto rinunciare a un centrocampista che abbiamo acquistato, mi dispiace anche per Zielinski ma già lo conosciamo. Dobbiamo capire chi abbiamo acquistato. Qual è l’investimento vero? È la sperimentazione, non la vittoria a ogni costo. Devo capire gli errori del passato, cosa non funziona.

Dal 18 febbraio possiamo dire che il campionato riparte, non ci sono più scuse. Qualcuno ha dubitato che ci fosse una ripicca nei confronti di Zielinski. Assolutamente no, è una bravissima persona, splendido ragazzo, giocatore di livello. Ma lui è in uscita, dobbiamo aprire una finestra sul futuro. Abbiamo dovuto sacrificare anche il centrocampista". 

Il taglio dalla lista Champions di Zielinski avrebbe dovuto in qualche modo 'liberare' il centrocampista per le gare di campionato. Calzona sta provando a non accantonarlo definitivamente. Conosce le qualità tecniche di Piotr fin dai tempi dell'Empoli, non ci rinuncerebbe quasi mai anche se in questo momento, anche per scelta presidenziale, bisogna sperimentare e capire se davvero Hamed Junior Traorè possa essere l'erede del classe 1994 la prossima stagione. Che la stagione del polacco sia negativa è sotto gli occhi di tutti. C'è chi lo rimpiange dimenticandosi un dettaglio importante che ha purtroppo caratterizzato gli anni napoletani di Zielinski. 

Parliamo di un calciatore dotato di un bagaglio tecnico di primissimo livello a cui però è mancata la continuità per diventare uno dei top del ruolo in Italia ed Europa. Dicevamo come Calzona le stia provando davvero tutte per tenerlo con la testa dentro il Napoli. Le risposte, finora, del centrocampista sono state tutte negative. Prestazioni insufficienti condite da quel senso di smarrimento di chi dopo 8 anni si trova praticamente fuori da qualsiasi discorso. Più che De Laurentiis o Calzona, proseguendo su questa falsariga è Zielinski a farsi fuori da solo anche in campionato. L'auspicio è in un finale in crescendo anche per lasciarsi bene prima di partire in direzione Milano. Ci sarà tempo e spazio per mandare giù tutto quello che è stato. 

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