Pesaresi a CN24: "Mihajlovic-Napoli? Ci siamo incontrati di recente, ho una mia idea. Il colpo Gabbiadini è un'altra vittoria di De Laurentiis. Su Obiang e Soriano in azzurro..."

25.04.2015
20:00
Redazione

di Bruno Galvan. Twitter: @Bruno Galvan85

Tanti chilometri macinati in carriera sull'out sinistro difensivo. I tifosi di Napoli e Samp lo ricordano bene, anche se ha lasciato il segno più sotto la Lanterna che al Vesuvio. La carriera di Emanuele Pesaresi èiniziata nel lontano 1994 nella sua Ancona ed ha appeso gli scarpini al chiodo proprio nel 2012 con il club marchigiano, come se avesse voluto chiudere un cerchio lungo quasi 18 anni. L'ex di Napoli e Samp ha raccontato le sue sensazioni a poche ore dal match di domani sera proprio fra Rafa benitez e Sinisa Mihajlovic, suo ex compagno ai tempi blucerchiati. 

Secondo te il Napoli può dire la sua per la zona Champions dopo gli ultimi risultati? “Sicuramente. Gli azzurri sono in forma ed hanno qualità importanti. Domenica ci sarà un avversario ostico come la Sampdoria che punta ad entrare in Europa come gli azzurri. Mi aspetto una gara vibrante e tattica”

Sei stato compagno di squadra di Mihajlovic. Che tipo è? Lo vedresti bene sulla panchina del Napoli? “Sinisa da calciatore era come lo vedete ora in panchina. E’ un uomo carismatico e dalla spiccata personalità. Recentemente sono stato a trovarlo a Genova dove ci siamo fermati a parlare visto che ho sempre un buon rapporto con i miei ex compagni di squadra. Secondo me è l’uomo giusto per allenare il Napoli, ha le qualità giuste per fare bene in un ambiente molto esigente come quello partenopeo”

Si è parlato anche Obiang e Soriano in ottica Napoli. I tifosi partenopei non sono però contenti se questi sono i nomi per la prossima stagione “Sbagliano perché sono due calciatori importanti. Soriano è una creatura di Sinisa perché con Delio Rossi andava addirittura in tribuna. Con l’avvento del serbo non solo gioca titolare, ma è riuscito anche ad andare in nazionale. Obiang invece sta confermando quello che ha fatto intravedere già nelle giovanili”

Che ricordi hai della tua esperienza napoletana? “Sportivamente non fu un’annata positiva perché dovevamo vincere il campionato per andare in A, ma poi non ci riuscimmo. Sul piano umano è stata un’esperienza fantastica. Napoli è una città che ti lascia sempre qualcosa dentro che ci stai un mese o degli anni. Ancora oggi quando mi trovo a passare, mi fermo sempre con immenso piacere”

De Laurentiis e Ferrero sono due presidenti vulcanici. Possono essere loro gli uomini giusti per rilanciare il calcio italiano? “Ferrero è più pittoresco di de Laurentiis che mi sembra più pacato ed esperto nel mondo del calcio. Penso siano gli uomini giusti per rilanciare il nostro calcio con idee nuove. I napoletani devono essere grati a De Laurentiis perché ha riportato questo club dove merita di stare”

Napoli-Samp è anche la gara di Benitez che in passato fu vicino al club blucerchiato... “Rafa è uno che sa il fatto suo. Per ogni allenatore parlano i risultati. Se il Napoli porta a casa un altro trofeo, penso che lo spagnolo dovrebbe avere il rinnovo. Tuttavia ci sono poi altri fattori in questo discorso che noi dall’esterno non possiamo conoscere”

Ti aspettavi un impatto così positivo di Gabbiadini in azzurro “Genova rispetto a Napoli ha meno pressioni perché con la maglia del Napoli devi sempre giocare per vincere qualcosa d’importante. Sono sincero, mi aspettavo questo impatto da Gabbiadini. Lui è sempre stato decisivo alla Samp con gol belli e determinanti. Ferrero ha fatto bene a cederlo perché quella blucerchiata non è un club forte come le big. Il Napoli ha fatto l’affare di mercato senza ombra di dubbio”

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