Quanto ha speso De Laurentiis al primo anno di un allenatore: la differenza tra Conte e chi lo ha preceduto | FOCUS
Il confronto tra Conte ed i suoi predecessori al primo anno di Napoli per quanto riguarda il saldo mercato
Antonio Conte è l’allenatore al quale De Laurentiis ha dato più potere d’acquisto in termini di spesa nella sessione estiva di calciomercato. Mai al primo anno di un allenatore, il patron della SSC Napoli aveva avuto un saldo negativo così alto tra entrate ed uscite. Alle porte c’è la sessione estiva di calciomercato dove gli azzurri potrebbero far aumentare ancora di più il passivo in caso di acquisti a titolo definitivo.
De Laurentiis si presenta al cosiddetto mercato di riparazione con un saldo negativo, frutto della sessione estiva, di -130 milioni di euro. Un passivo record al primo anno di un allenatore alla guida del Napoli. Va aggiunto anche che i quasi 150 milioni spesi sono la cifra più alta in assoluto che il club ha investito in cartellini. Dietro al Napoli di Conte c’è quello di Benitez. Al primo anno dell’allenatore spagnolo, il passivo fu poco più di 33 milioni. Al terzo posto c’è quello di Sarri con un -24 milioni. Le sessioni in attivo al primo anno furono quelle con Ancelotti (+29) e Gattuso (+43). Spalletti, nella sua prima stagione napoletana, ebbe un saldo di -20 milioni.
La responsabilità per Conte, in base a questo storico, non può che essere elevata. Un attestato di fiducia quello di De Laurentiis che non ha badato a spese. Bisognava ricostruire tutto dalle macerie di un decimo posto. Per questo motivo la spesa ed il saldo mercato sono senza precedenti. I predecessori di Conte hanno trovato le fondamenta di un progetto sportivo costruito nel tempo. Antonio, invece, ha trovato solo polvere, calcinacci ed un gruppo praticamente da ricostruire nella mente e nelle gambe.
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