Raiola, agente El Kaddouri tuona: "Sarri è l'unico colpevole, non è stato affatto un signore: ci ha mentito più volte. Siamo contenti di essercene liberati"
Mino Raiola, agente di Omar El Kaddouri, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete, sulle frequenze di Radio Crc, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Gennaio è un mercato che a me non piace. O dovrebbe restare sempre aperto, oppure ci dovrebbe essere solo una sessione. Le squadre cercano qualità per migliorarsi, ma chi ce l’ha non vende qualità. Quindi è senza logica. E’ uno show, ma inutile. Il calciomercato è diventato più importante del calcio giocato. Poi la Fifa non ha mai fatto una cosa logica, figuriamoci se migliora. I giocatori diventano nervosi già a novembre…
Su El Kaddouri all’Empoli e la diatriba Trabzonspor: non c’è nessun giallo. Non siamo riusciti a metterci d’accordo con il Napoli, il ragazzo stava andando in scadenza. I rapporti con l’Empoli sono privilegiati, ci hanno convinto. Per Omar è un progetto interessante.
Se non ha giocato a Napoli c’è un solo colpevole ed è stato Sarri. Non è stato un signore nei suoi confronti. Lui non è mai stato chiaro: gli diceva sempre "sei il più forte" e poi non lo ha fatto giocare. Non lo ha messo in lista Champions senza dirgli niente. Gli diceva "rinnova e poi gioca" e poi il rinnovo non arrivava. Noi siamo contenti di esserci liberati non del Napoli, ma di Sarri.
Sul rinnovo: varie volte avevamo trovato un’intesa, ma tecnicamente non ci hanno mai dato ciò che dovevano. Omar è stato uomo, ha rinunciato ai soldi e ha preferito giocare ad Empoli.
A Napoli ha dimostrato parte del valore, ma chiedete a Sarri. Lui non ci ha mai creduto.
Donnarumma? Mi sono messo d'accordo con Galliani: non ne parlo più. Il ragazzo è sereno. Non c'è nulla, lasciamolo in pace.
Su Ibrahimovic e Balotelli: Mario è sereno. Adesso il calcio è al centro della sua vita. Lo sta dimostrando, ha un contratto di un anno. Tante squadre sono interessate, dalla Cina fino al nord Europa. Vogliamo aspettare un paio di mesi, non escludiamo nè il Napoli nè altre società. Mario comunque ha una figlia a Napoli. Non ci vuole solo la volontà del calciatore, ci vuole anche Sarri e De Laurentiis. Aurelio è un presidente atipico con grande personalità. Napoli è dov'è anche grazie a lui.
Zlatan è stato sempre innamorato della passione dei napoletani e della città. E' cresciuto con una famiglia molto simile ai napoletani. De Laurentiis lo ha conosciuto, chi sa con Zlatan non si sa mai niente! Se Sarri si comporta con Ibra come si è comportato con El Kaddouri è meglio che si prende una bella barca e va a pescare!