Repubblica: "Benitez aveva viziato troppo la squadra. Sarri ha ripristinato l'abc del calcio: nessun timore reverenziale nello spogliatoio"

20.10.2015
08:10
Redazione

L'edizione nazionale di Repubblica tesse le lodi di Maurizio Sarri: "6 punti recuperati alla testa della classifica nelle ultime tre giornate: da -9 a -3. I numeri dicono che nessuna squadra sta viaggiando come il Napoli e i bookmakers hanno subito colto il trend: assegnando agli azzurri la quota di principali antagonisti della Roma, sulla lavagna scudetto. Maurizio Sarri non vuole proprio saperne, invece. Prima di lui c’era Benitez: mister 11 titoli. Adesso c’è un allenatore che guadagna un ottavo dello stipendio di Higuain, molto meno di tutti i titolari e della maggior parte dei rincalzi. A luglio andava infatti di moda un’altra scommessa: l’avrebbe mangiato il panettone? Non più di moda, dopo il ritorno dei 50 mila e il nuovo exploit contro la Fiorentina. Si intravede già il lieto fine, anche se la favola è appena iniziata. Ma vale la pena di riavvolgere il filo e fare un passo indietro: dalla prima puntata"

Poi sul modo di gestire la squadra, Repubblica sottolinea una differenza tra la gestione Benitez e quella di Sarri: "Benitez li aveva forse viziati troppo, abituato a lavorare con primedonne di valore assoluto. Don Maurizio ha invece ripristinato l’abc del calcio: dalla cura della tecnica individuale ai ritiri prepartita. L’allenatore senza pedigree ha avuto soprattutto un merito, però: è entrato nello spogliatoio senza timore reverenziale"

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