Ricomincio da qui...

23.01.2024
10:50
Bruno Galvan

Cosa ci lascia la Supercoppa in Arabia Saudita in chiave Napoli.

Napoli Calcio - Cosa ci lasciano questi giorni in terra d'Arabia per il Napoli? Se riavvolgiamo il nastro bisogna dire, con molta onestà intellettuale, che nemmeno il più inguaribile degli ottimisti si sarebbe aspettato due prestazioni così cazzute degli azzurri. La rete di Lautaro nel finale di gara ha tolto lo sfizio della lotteria dei rigori che avrebbe anche potuto premiare chissà i partenopei. Dal fischio finale di ieri, il 99% di tifosi ed addetti ai lavori ha scelto di focalizzarsi su Rapuano anziché valutare i passi in avanti fatti nel complesso dalla squadra.

Mazzarri, lo abbiamo detto già qualche tempo fa, ha finalmente capito che il copia e incolla nel calcio non esiste. Anche lo stesso presidente De Laurentiis, facendo l'esempio della carta carbone, ha di fatto confermato ciò che da settimane abbiamo spiegato con molta franchezza. Il bicchiere è dunque mezzo pieno perché questa squadra, al netto di assenze pesanti e scelte di mercato, ha mostrato di avere almeno un'anima pur non risultando esteticamente gradevole. Per il circo, il possesso palla e altro c'è tempo. Il Napoli adesso ha bisogno di essere semplice, veloce e senza troppi ghirigori.

Dall'Arabia Saudita ne esce un Napoli con delle certezze. La difesa a tre o cinque - bisognerebbe spiegare a chi ama i numeri che esistono due fasi di gioco, le scalate che a volte ti fanno mettere a quattro e così via - ha in qualche modo arginato la vulnerabilità di una squadra che stava troppo alta con la linea non avendo però calciatori in grado di coprire la profondità. Si è visto un gioco più essenziale con ripartenze di mazzarriana memoria tipo quella storica che portò al gol di Cavani in quel Manchester City-Napoli nella prima Champions League dell'era ADL. 

Può bastare? Per adesso è già tanto se consideriamo in quale stato si trovava il Napoli. Si può certamente crescere anche con i nuovi innesti ed i ritorni di Osimhen e Anguissa (due di non poco conto). Le basi ci sono, bisogna solo proseguire su questa strada. Il Napoli ha capito che ora come ora non serve lo smoking, ma un qualcosa casual. Bisogna dunque ricominciare da qui. Sprecare tempo e fiato su Rapuano e presunti complotti è un esercizio che non aiuta. C'è una zona Champions da agguantare, possibilmente senza piangersi addosso ma con l'orgoglio di chi vuole giocarsela fino alla fine.

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