Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, in conferenza stampa
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, in conferenza stampa

Sarri in conferenza: "Campo indegno! Sul 2-2 costretto ad una scelta da imbecille, incertezza su Milik. Sulla Juve e il mio amico Semplici..." [VIDEO]

23.09.2017
20:51
Redazione

Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa post partita di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli. Il tecnico parla a match concluso contro la Spal nella sesta giornata di serie A. 

Il Napoli non come al solito?

"Abbiamo trovato difficoltà contro una squadra di densità ed applicazione, determinazione e cuore, e con tanta attenzione dietro. Ci ha creato difficoltà ed il terreno non ci ha aiutato perché non era degno di questa categoria come molti altri in Italia. Difficile giocare così ad uno o due tocchi. Spero che la SPAL continuerà così perché così diventerà uno stadio difficile da espugnare. Vittoria importante con il solito primo tempo a ritmi più bassi. Reagito bene all'unica occasione concessa alla SPAL nel secondo tempo, Viviani è uno specialista ed aveva segnato contro di me già a Padova quando ero ad Empoli. O ce l'ha con me o è bravo".

Allan?

"E' in condizione strardinaria insieme  aGhoulam. L'anno scorso abbiamo giocato spesso con Diawara e Zielinski, dovranno un po' loro crescere di condizione. Il preliminare ci ha costretto a fare delle scelte già a luglio dando molto minutaggio a chi doveva giocare sin da subito. Questo ha creato un po' di divario tra i calciatori".

Dove farà la risonanza Milik? La mossa di inserire lui insieme a Mertens?

"La partita si era rimessa a posto, se avessimo preso il 2-2 con 4 punte sarei stato un imbecille. Anche se, pur avendo cambiato, sapevo che sarei stato un imbecille in ogni caso dal momento che mi precludevo la possibilità di inserire un altro attaccante in caso di parità. Son quelle scelte che solo il risultato finale ti dicono se sono giuste o sbagliate. Richiamare in panchina Mertens mi sembrava logico. Milik un po' impaurito visto quello che ha sofferto. De Nicola mi ha detto che non ha certezze né in un senso né nell'altro".

Sullo scudetto e su Semplici

"La Juve viene da sei scudetti di fila e ci sono altre squadre che si sentono le antagoniste della Juve. Io voglio essere l'antagonista di tutte le squadre. Semplici mi sembra lo stesso di 20 anni fa, lo conosco praticamente da 20 anni. Prima parlavamo di calciatori di eccellenza ed ora di Serie A, è cambiato solo l'oggetto ed il suo valore ma i discorsi sono gli stessi".

Questa squadra inizia a vincere le partite sporche:

"Spero sia duraturo come aspetto, questa squadra è cambiata nell'approcciarsi agli eventi negativi. L'anno scorso non reagivamo con la stessa convinzione di ora. Abbiamo provato a giocare pulito nonostante tutto. Sarebbe tanta roba conservare questo aspetto".

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