Sarri: "C'è preoccupazione, il clima attorno alla squadra non è quello giusto! Higuain mi dice sempre che lo critico e che sono come suo padre. Siamo in Champions? Mi tocco..."
15.46 - Ultima domanda per Maurizio Sarri su Higuain: "I record di Higuain sono dati accessori, valgono soltanto in caso di secondo posto: ha ancora potenzialità da esprimere, sono convinto che possono farlo. Ho letto che c'è stata polemica su una mia dichiarazione sul modo di giocare dell'Atletico Madrid: ho detto che nel calcio si può vincere in tutti i modi, il modo di calcio dell'Atletico non mi divertirebbe perchè non mi entra nelle corde mentali. Però è la dimostrazione che ogni idea può essere quella vincente, credo che giocare contro Simeone di cui ho grande stima comporterebbe grosse difficoltà". In sala anche il procuratore di Maurizio Sarri, Alessandro Pellegrini.
15.45 - Cosa significa essere allenatore del Napoli in Champions? "Mi sto toccando sotto (ride, ndr), deve passare il messaggio che dobbiamo pensare alla partita: in Spagna ed in Olanda Atletico Madrid e Ajax hanno perso il titolo. La stragrande maggioranza delle persone può pensare a questo, può essere disastroso. L'urlo The Champions? I tifosi ci hanno dato una mano tutto l'anno, e domani lo faranno alla grande"
15.44 - "La Juventus ha una identità forte, che cerchi di importi o di adattarti poi nove volte su dieci la squadra più forte vince lo scudetto: non è che hai la certezza di fare risultato se stravolgi la tua identità: alla fine è facile perderci comunque, fa parte della normalità del calcio e succederà anche in Spagna o in Francia con Barcellona o Paris Saint-Germain"
15.42 - "Aver dato una forte identità tattica alla squadra ci ha aiutato, i giocatori hanno trovato qualche sicurezza in più nel modo di giocare nato dalla loro disponibilità: è stato importante per noi, di fronte a certe sconfitte la squadra ha capito di aver giocato ma di aver perso anche per colpa di un episodio dopo aver fatto la partita. C'era la sensazione di aver dato il massimo"
15.40 - Sul San Paolo che sarà pieno e l'affetto dei tifosi: "Sono orgoglioso del fatto che i miei ragazzi abbiano lasciato al pubblico la sensazione che poetssero giocarsela con tutti sudando la maglia: i risultati sono importanti per aver fatto tornare i tifosi allo stadio, però si parla di dati accessori..."
15.39 - Entra in sala anche il vice presidente Edoardo De Laurentiis, Sarri nel frattempo risponde su Higuain: "Il grande merito è della mamma, Gonzalo mi dice sempre che lo critico e che sono come suo padre: credo gli sia servito da stimolo, ha un potenziale straordinario ed il giocatore è di livello mondiale. Vedendolo dall'esterno avevo la sensazione che potesse fare di più, quest'anno lo ha fatto e mi lascia ancora la sensazione che abbia dei margini"
15.38 - Mi sento un punto fermo della squadra? "Io penso che tutto passerà dalla partita di domani, mi sento uno che ha dato una mano alla squadra e ha provato a migliorare quei punti dove la squadra sembrava essere più vulnerabile. Alla fine in campo ci vanno i giocatori ed il merito è loro, i ragazzi hanno messo in mostra sempre la voglia di migliorarsi e togliersi dei difetti: il grande merito loro è la disponibilità, perchè tanti di loro erano giocatori affermati e invece si sono messi subito a disposizione"
15.37 - Un rimpianto? "Ho in mente soltanto la partita di domani, ci deve dare per forza un traguardo determinante. Poi verrà il momento delle valutazioni finali, di fronte a chi vince 26 partite su 27 ci sono pochi rimpianti. Valuteremo se possiamo fare qualcosa di meglio rispetto a ciò che abbiamo fatto quest'anno: il giorno in cui non hai la voglia di migliorare sei morto"
15.36 - Se mi avessero chiesto il secondo posto ad inizio stagione? "Mi sembrava un traguardo difficile, ma la sensazione che la squadra potesse far bene l'ho avuta sin dall'inizio: non so quanto bene, ma la sensazione l'avevo"
15.35 - Andare in Champions cosa significa per me e per il Napoli? "La visione giornalistica delle vicende sportive non sempre coincide con l'emozione che uno prova, mi ha dato emozione vincere la B oppure la C2: le emozioni non sono paragonabili all'importanza dell'evento, ma è chiaro che sarebbe il risultato più importante della mia carriera. Il Napoli si sta dimostrando una squadra importante con un rendimento altissimo, anche nei big-match persi abbiamo retto il confronto"
15.34 - "Abbiamo fatto qualcosa di importante e possiamo fare qualcosa di straordinario, la testa deve rimanere soltanto sul match di domani per trasformare la stagione in straordinaria e andare in Champions League"
15.32 - "Ero l'unico ad un certo punto a dire che la Juventus avrebbe vinto lo scudetto, e lo ha confermato con qualcosa che non è mai successo nella storia del campionato italiano. La Juventus è di un'altra categoria, ha vinto giustamente. Per avere delle possibilità, bisogna che squadre più attrezzate falliscano la stagione e con la Juventus mi sembra difficile"
15.30 - Arriva Sarri, accompagnato dal direttore della comunicazione Nicola Lombardo e dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli: "Emozioni del momento? Molta concentrazione, un po' di preoccupazione perchè il clima attorno alla squadra non è quello giusto: il match non è semplice, ma il San Paolo ci darà una grande mano ed il suo ruggito sarà quello più importante di sempre. Credo che la squadra stia approcciando la partita nella maniera giusta, ma può essere influenzata da una atmosfera che dà per formalità una partita che non lo è: vincere senza soffrire è difficile, la mente dei ragazzi dev'essere predisposta a faticare"
15.25 - Tra pochi minuti inizierà la conferenza qui a Castel Volturno.
15.15 - Iniziano ad arrivare i primi giornalisti in sala stampa.
Gentili lettori, buongiorno. La redazione di CalcioNapoli24 vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri da Castel Volturno. Il tecnico del Napoli parlerà in vista della gara di domani contro il Frosinone, appuntamento a partire dalle 15.15. Seguite il live su CalcioNapoli24.it