Gazzetta - Scontri Inter-Napoli, svolta nelle indagini: individuati i mandanti dell'agguato ai partenopei. C'è già un indagato a piede libero

30.12.2018
07:40
Redazione

Svolta nelle indagini relative alla guerrigilia di Milano che ha portato ad un morto prima di Inter-Napoli. Secondo quanto racconta l'edizione odierna de

Svolta nelle indagini relative alla guerrigilia di Milano che ha portato ad un morto prima di Inter-Napoli. Secondo quanto racconta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Luca Da Ros, 21 anni, ascoltato dal gip Guido Salvini, avrebbe raccontato con precisione tutto quello che è successo mercoledì sera, indicando anche in 4 capi ultrà della Curva Nord, uno dei Boys San, due degli Irriducibili e uno dei Viking, i mandanti dell’agguato ai napoletani definito «squadrista» dal questore Marcello Cardona

Gran parte degli ultrà interisti (in totale 100-150) si sarebbe trovata in un pub in zona Fiera, poi a bordo di 15-20 macchine sarebbe andata nel parchetto di via Zoia dove sono arrivati gli altri tifosi, sono stati recuperati due sacchi con le armi (bastoni, martelli, roncole, razzi, fumogeni) e alle 19.20 è partito l’assalto di via Novara, lo stradone che dalla Tangenziale Ovest porta allo stadio Meazza.

Scontri Inter-Napoli, c'è un indagato tra i mandanti

Come riferisce la Rosea, ci sarebbe un indagato tra questi quattro mandandi individuati. Questo si è presentato di sua spontanea volontà alle autorità e si chiama Marco Piovella, 33 anni e laureato al politecnico. E' il responsabile delle coreografie in Curva Nord a San Siro. Ma come ribadito dal suo avvocato, è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Al momento è indagato ed a piede libero. 

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