Senza Champions sarà rifondazione forzata: come abbassare il monte stipendi del Napoli?

23.02.2021
11:20
Claudio Russo

Il Napoli, senza Champions League, dovrà abbassare forzatamente il suo monte ingaggi che - senza gli introiti UEFA - sarebbe insostenibile

Napoli calcio - Soltanto la Champions League riesce a tenere a galla il progetto Napoli, a rischio ridimensionamento nei numeri e nella qualità media del parco giocatori. L’emergenza Covid ha già fatto calcolare un calo delle entrate del 15% - da 207,4 a 176,3 milioni di euro -, l’eventuale assenza dalla Champions League per il secondo anno consecutivo comporterebbe un ulteriore calo anche dal punto di vista dei ricavi dei diritti TV (-12% nel 2020, il 72% delle entrate totali del club) e di quelli commerciali (diminuiti di 10,6 milioni).

La stagione balorda del Napoli rischia di tenere gli azzurri fuori dalla Champions, e a poco varrebbe continuare la striscia di qualificazioni consecutive alle competizioni internazionali tra Europa League e Conference League - gli introiti economici sarebbero nettamente inferiori, con ripercussioni sul progetto sportivo.

Senza Champions, il Napoli deve ripensare il proprio monte ingaggi, insostenibile per una società che - nelle prime 20 d’Europa - è quella che ricava di meno dal punto di vista commerciale (7% del totale) e dai match-day relativi allo stadio (20%), ed è quella con la percentuale più alta nel rapporto entrate totali-entrate tv col 72%.

Il monte ingaggi del Napoli è di circa 60 milioni di euro netti, con esborso lordo per De Laurentiis attorno al centinaio di milioni.

Questa la classifica completa degli stipendi del Napoli tratta da Calcio&Finanza:

  • Koulibaly 6 milioni netti
  • Insigne 4,6
  • Lozano 4,5
  • Mertens 4,5
  • Osimhen 4,5
  • Manolas 4
  • Zielinski 3,5
  • Demme 2,5
  • Ghoulam 2,4
  • Di Lorenzo 2,3
  • Politano 2,2
  • Mario Rui 2,1
  • Bakayoko 2 (in prestito dal Chelsea)
  • Lobotka 2
  • Petagna 1,8
  • Rrahmani 1,8
  • Hysaj 1,6 (in scadenza)
  • Elmas 1,5
  • Fabian 1,5
  • Ospina 1,4
  • Maksimovic 1,2 (in scadenza)
  • Meret 1
  • Malcuit 0,8 (in prestito secco alla Fiorentina)
  • Contini 0,3

Come abbassarlo del 30-40%, una percentuale inferiore al 50% ipotizzato stamattina dalla Gazzetta dello Sport?

Prima di tutto, la cessione di chi si svincolerà a parametro zero: via Hysaj e Maksimovic, per 2,8 milioni di euro netti. Poi? Il non riscatto di Bakayoko libererebbe altri 2 milioni di euro, poi spazio a chi potrebbe avere mercato: Koulibaly è a quota 6 netti all’anno, Fabian è a 1,5, uno tra Meret ed Ospina potrebbe essere portato all’addio perchè un secondo portiere da 1 o 1,4mln netti non sarebbe l’ideale per una società vogliosa di abbassare il monte ingaggi - e magari anche i 2,4 milioni netti di Ghoulam potrebbero essere tagliati, se solo si trovasse un modo per arrivare al distacco da un calciatore in difficoltà da anni. Da cedere anche Malcuit, attualmente in prestito secco.

Facendo una stima, verrebbero liberati circa 16 milioni di euro di ingaggi netti - e non saremmo certo vicini al 40-50% ipotizzato. Ed una parte degli ipotetici ricavi dalle cessioni sarebbe investita nella sostituzione dei calciatori di cui sopra - con investimenti negli stipendi certamente minori. Senza Champions sarà rifondazione forzata, il Napoli certe cifre non sarà in grado di sostenerle senza intaccare pesantemente le riserve a bilancio: e De Laurentiis, ad una ipotesi del genere, da uomo sempre attento all’euro, dubitiamo possa dar seguito.

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