Tifosi dell'Atalanta all'Atleti Azzurri d'Italia
Tifosi dell'Atalanta all'Atleti Azzurri d'Italia

"Infondati timori della vigilia", Tuttosport vaneggia: il quotidiano dimentica anni di offese razziste a Bergamo

04.12.2018
08:30
Redazione

La particolare lettura dell'edizione odierna di Tuttosport evidentemente è qualcosa di molto lontano dalla realtà. L'edizione

La particolare lettura dell'edizione odierna di Tuttosport evidentemente è qualcosa di molto lontano dalla realtà. L'edizione odierna del quotidiano torinese titola: "Tifosi caldissimi, altro che razzismo", sulla gara tra Atalanta e Napoli di ieri. 

Poi sull'occhiello della stessa pagina spunta: "Nonostante gli infondati timori della vigilia e alcune false immagini circolate sul web, tutto è filato via liscio come l'olio". 

Premesso che non è questo il luogo per giudicare l'operato altrui. Ma è evidente che siamo di fronte ad un falso storico. "Infondati timori della vigilia", questa frase non può che far riflettere. Perchè il quotidiano sostenendola nega l'evidenza. E' vero che l'immagine apparsa ieri sui social dell'immondizia davanti all'Atleti Azzurri d'Italia era un fake, ma è anche vero che c'erano tutte le condizioni per considerare ATalanta-Napoli una gara a rischio per ciò che concerne il razzismo e la discriminazione territoriale. 

Evidentemente il quotidiano non ricorda che il 23 gennaio 2018 (non nel dopoguerra), la curva dell'Atleti Azzurri d'Italia è stata squalificata con un anno di diffida per cori razzisti nei confronti del difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly. Questa è storia, ci sono i comunicati, non fake news. 

E i "Vesuvio lavali col fuoco"? Sono stati cantati per anni nello stadio Atleti Azzurri d'Italia. 

Quando il Borussia Dortmund giocò in quel di Bergamo per una gara di Europa League il 29 marzo 2018, il giocatore di colore Batshuayi a fine partita dichiarò: "I tifosi mi hanno dato della scimmia". 

E ancora, il 27 febbraio 2017, l'Atalanta trionfa contro il Napoli in campionato e a fine gara viene intonato un simpatico: "Chi non salta è terrone". 

Nel gennaio 2018 allo stadio San Paolo di Napoli, nel settore ospiti occupato dai tifosi dell'Atalanta, veniva esposto uno striscione con il volto del Cesare Lombroso, da molti considerato il fondatore del razzismo verso i meridionali. 

Con un clima che andava esasperandosi nelle ultime settimane, con cori a favore di una eruzione del Vesuvio che venivano intonati anche in stadi in cui il Napoli non c'era, con il razzismo che addirittura ha unito tifoserie in gemellaggi da idioti, era lecito alzare il livello d'allerta per la gara di Bergamo.

Ma questi, evidentemente, sono soltanto infondati timori della vigilia...

FOTO ALLEGATE
Notizie Calcio Napoli