Un giorno da Jascin contro il Napoli e una vita....da comuni mortali! Tutti i portieri che ci hanno fatto dannare...

31.10.2014
20:30
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo

Jascin per un giorno...e quel giorno è sempre contro il Napoli. Il napoletano doc è scaramantico e crede a certe cose, ma diteci...quante volte avrete ascoltato la frase: "Solo con noi diventano scienzati". In effetti, scaramanzia a parte, non gli si può dar torto. Il Napoli, da sempre, porta fortuna ai portieri avversari che, solitamente, rendono sempre al massimo. Che sia per via delle motivazioni o per una mera casualità, ma fatto sta che contro gli azzurri, i numeri 1 avversari trovano sempre il modo per far fuoriuscire la più comune 'scienza'. 

...CON MAZZARRI IN PANCA - Torniamo indietro nel tempo. Ricordate Gianluca Pegolo? Ad oggi è un tesserato del Sassuolo, ma circa due anni e mezzo fa, durante Siena-Napoli, vestì i panni di Superman. Era il 22 gennaio del 2012 ed il Napoli andò in Toscana per sfidare un Siena in grossa crisi. Solita storia, Calaiò portò in vantaggio i suoi, poi il pareggio di Pandev. Nel finale di gara, con un Pocho Lavezzi scatenato, il Napoli trovò anche il calcio di rigore che il 'buon' Pegolo parò al Matador Cavani e la partita finì 1 a 1. Pegolo fu determinante non solo nell'episodio del penalty, ma sbarrò la porta a Cavani in più di una circostanza. 

IL TURNO DEL CHIEVO - Dramè-Thereau e il Napoli è al tappeto. Da sempre, le trasferte al Bentegodi, specialmente contro il Chievo Verona, non portano bene al Napoli. Correva l'anno duemilatredici, era il 10 marzo. Gli azzurri di Mazzarri vanno in terra veneta e trovano, come al solito, un clima ostile. Bum-bum, Dramè dopo pochi minuti infilò De Sanctis dalla lunghissima distanza. Poi Thereau firmò il definitivo 2 a 0. Cavani le provò tutte, ma Christian Puggioni continuava a negargli la gioia del gol e della riapertura del match. Poi rigore! Dal dischetto ci andò il Matador, ma con un balzo felino Puggioni disse ancora 'no'. Eroe per un giorno, adesso è fuori rosa al Chievo Verona per aver rifiutato il passaggio al Genoa, essendo tifoso della Samp. 

LE NUOVE LEVE - Ok, il nome che faremo adesso rappresenta il meglio della scuola portieri italiana. Si tratta di Francesco Bardi, numero uno del Chievo Verona attuale. Consideriamo che i veneti, quest'anno, fino ad ora, hanno collezionato solo 4 punti in campionato, di cui tre contro il Napoli, al San Paolo, alla seconda di campionato. Quest'anno è toccato ad Higuain assaporare, per primo, la sensazione di vedersi respingere un calcio di rigore. E dall'altra parte c'era proprio Bardi. Adesso è uno dei portieri più in voga del momento, ma al San Paolo veniva considerato come uno qualunque, fino a quando....

L'ULTIMO JASCIN - Si chiama Marco Sportiello. Cognome napoletano, ma è un lombardo doc. E' lui il vero protagonista di Atalanta-Napoli, gara giocata ieri che ha saputo dell'incredibile per gli azzurri di Benitez. Sportiello autentica saracinesca. Nel finale di gara diventa micidiale. Prima respinge una conclusione ravvicinata di Mertens, poi devia in corner il penalty di Higuain. 70mila euro d'ingaggio all'anno...e si prende la briga di annullare uno come il Pipita...

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