Alisson: "Mi piace giocare al San Paolo, è caldissimo: i tifosi non stanno mai zitti! Sarà una grande sfida, ma la forza della squadra di Ancelotti è un'altra"
Alisson, portiere brasiliano del Liverpool, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della sfida di domani sera allo stadio San Paolo contro il Napoli, seconda giornata della fase a gironi di Champions League
Alisson Becker, portiere brasiliano del Liverpool, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della gara di domani sera allo stadio San Paolo contro il Napoli.
La A è lontana dalla Premier?
«Non tanto. È solo differente. Meno intensa. Però io in Italia ho imparato tanto grazie al preparatore Marco Savorani che è stato fondamentale nella crescita mia e di Szczesny. È una delle persone più importanti della mia vita, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo».
In Premier lottano tante squadre per il titolo, in Serie A vince sempre la Juve.
«Il dominio della Juve poggia su basi economiche. In Premier tutte le società acquistano giocatori importanti, in A purtroppo no. Per il resto, gli stadi sono caldi allo stesso modo. Una differenza importante riguarda i terreni di gioco, che in Premier sono sempre perfetti».
Sarri si è integrato subito bene.
«Non avevo dubbi, è molto preparato e ha giocatori forti».
De Laurentiis ha detto di aver offerto 60 milioni per lei. Che ambiente si aspetta a Napoli?
«Caldissimo. Mi piace giocare al San Paolo. I tifosi cantano sempre, non stanno mai zitti. Sarà una grande sfida per un grande girone: il pareggio del Napoli a Belgrado ci avvantaggia solo se noi faremo il nostro dovere. L’anno scorso a Napoli con la Roma vinsi 4-2, ma fu durissima: il Napoli tirò 13 volte in porta, feci 11 parate e presi 2 gol. La forza della squadra di Ancelotti è che il gruppo è lo stesso da anni».