Altro che futuro già scritto, Higuain a Napoli sta bene e non lo nega: la storia continuerà

29.01.2015
14:30
Redazione

Non si ferma più Gonzalo Higuain. Segna per agguantare la Roma e per giocarsi di nuovo la Champions, dopo la cocente delusione dello scorso agosto. Ha sofferto tantissimo il post Bilbao, per un attaccante come lui, l’Europa che conta è linfa vitale. Tante voci sul futuro, forse lontano da Napoli e prestazioni scadenti. Il destino già scritto, l’addio a giugno, con Benitez e tutti gli altri. E invece no, il Pipita ha trovato nuovi stimoli, si è improvvisamente caricato la squadra sulle spalle, divenendo leader tecnico e carismatico del gruppo. E’ stato il tecnico a scuoterlo, quando le cose non girano per il verso giusto, né per lui e né per la squadra. Da li la scalata che racconta di una Roma oramai a portata di mano, già battuta nello scontro diretto e dunque ancor più vicina. Poi l’Europa league, la coppa Italia e tanti altri obiettivi da raggiungere con la maglia azzurra, come la vetta della classifica cannonieri, con Tevez ad un tiro di schioppo. E’ un bel momento, con i tifosi tutti dalla sua parte. Un trattamento speciale, riservato nel recente passato a pochissimi fortunati: su tutti Lavezzi, ancora oggi amato e rimpianto dalla piazza e poi Cavani, passato da idolo a traditore. Si lasciò male con la piazza l’uruguaiano che pochi mesi prima di dire addio, aveva firmato un contratto pluriennale con il club di De Laurentiis. Poi il Psg, l’ingaggio pesante e i titoli di coda. L’affetto della gente, ripagato con i gol e con un breve pensiero affidato alla carta stampata, si è così trasformato in “odio sportivo”. L’amichevole di agosto, con i transalpini, certificò di fatto la rottura tra il San Paolo e il “matador” che rispose ai fischi con evidenti gesti di stizza. Fortunato invece il “Pocho”. Servirono forse quelle lacrime copiose versate subito dopo la conquista della prima coppa Italia dell’era De Laurentiis che profumavano d’addio. E lo stesso Lavezzi, dalla bella Parigi, non ha mai nascosto il suo amore per quella città che insieme gli ha dato e tolto tanto. E quando qualche settimana fa, è stata paventata la possibilità di un ritorno, i suoi vecchi tifosi hanno ricominciato a sognare, a rivedere quelle sgroppate irresistibili che hanno segnato le prime soddisfazioni di una certa importanza per una squadra reduce da anni complicati. Viene ricordato con amore il pocho, dipinto nell’immaginario collettivo come uno scugnizzo. E adesso toccherà a Higuain. L’argentino continua a ribadire la volontà di restare a Napoli, di fare qualcosa d’importante per quella società che l’ha fortemente voluto e per quei tifosi che non gradirebbero affatto una separazione così prematura, dopo appena un biennio di matrimonio. Resterà, Champions permettendo. Gonzalo e il Napoli, la storia continua.

Fonte : Dario Marotta - Il Roma
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