Atalanta, Gasperini sconfessa Allegri: "Mi piace vincere, ma quello che conta di più è giocare bene! Ancelotti è stato straordinario, dopo Sarri pensavo avrebbe avuto difficoltà"

15.11.2018
08:30
Redazione

Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ve ne proponiamo uno stralcio

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ve ne proponiamo uno stralcio.

Klopp: «Alleniamo per divertire la gente». Allegri: «Chi si vuole divertire, vada al circo».

«Io al Genoa ho fatto 70 punti, all’Atalanta 72. Mi piace vincere. Ma quello che conta di più è giocare bene. La vera soddisfazione è vedere la gente in delirio. La gioia dei tifosi dell’Atalanta domenica scorsa non ha prezzo. Io cerco queste emozioni. E poi così i giocatori crescono in autostima. Si convincono: posso farlo».

L’Atalanta ha battuto l’Inter e pareggiato in casa di Roma Milan. Non si stancherà in coppa. Un’utopia il 4° posto?

«Per ora cerchiamo conferme in un campionato equilibratissimo, a sud della Juve».

Colleghi da applaudire?

«Ancelotti è stato straordinario. Pensavo che avrebbe trovato molte difficoltà dopo Sarri. Invece ha costruito un Napoli più vario, più imprevedibile. De Zerbi lo avevo già ammirato al Palermo al Benevento. Ma sono tante le squadre che provano a giocarsela con qualità e coraggio, come l’Atalanta. Ho visto tante belle partite. Di recente Spal-Cagliari, per esempio. C’è un bell’equilibrio».

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