Baiano: "Insigne è l'azzurro che mi somiglia di più! Callejon è la spalla ideale per Higuain. Il mio soprannome? Lo inventò Maradona, vi racconto..."

07.09.2015
09:40
Redazione

Ecco uno stralcio dell'intervista del Corriere dello Sport a Francesco Baiano, ex calciatore del Napoli e dell'Empoli, ma anche della Sangiovannese, quando in panchina c'era proprio Maurizio Sarri. Adesso allena lo Scandicci:

"Con mister Sarri andò benissimo. Quando era alla Sangiovannese vincemmo il campionato di C2 e finimmo all'ottavo posto l'anno successivo. Giocavamo col 4-2-3-1 ed io ero il trequartista a ridosso dell prima punta. Adesso ha cmbiato modulo perchè ad Empoli ne ha sperimentato un altro. Insigne? Non solo ha il mio stesso ruolo, ma è l'azzurro che mi assomiglia di più. Il mio vero ruolo, però, quello che amavo, era quello che facevo con Zeman, vale a dire la prima punta di movimento. Feci il capocannoniere a Foggia in B, ma ai miei lati avevo Signori e Rambaudi. Insigne può fare tranquillamente il trequartista, con quei piedi può fare anche il centravanti. Higuain? E' l'attaccante più forte che c'è in Italia e quest'anno, con Insigne dietro, farà ancora più goal. Al fianco del Pipita ci vedo bene Callejon, ma anche Gabbiadini può farlo. Sarri? Dategli tempo, le sue squadre iniziano sempre male, poi si aggiustano col tempo. Soprannome 'Ciccio'? Fu opera di Maradona. Io giocavo con la Primavera del Napoli e lui veniva a fare il tifo. Si metteva dietro la porta e mi incitava, diceva che avevo un tocco di palla alla sudamericana. Mi regalò i suoi scarpini della Puma, ma visto che aveva la pianta più larga me ne fece arrivare un paio personalizzato. Era un grande". 

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