Benitez ha tre dubbi in vista di Bilbao: scalpita Inler. Mertens 'stuzzica' Insigne e Ghoulam insegue Britos

24.08.2014
03:40
Fabio Cannavo

Partita secca al San Mames. Farà caldo. Servirà cuore, carattere e personalità. E la formazione migliore, quella che sta meglio e dà garanzie. Scelte giuste, insomma. Come l'approccio. Benitez il leader. Esperienza, carisma e la sensibilità giusta per gestire il momento. Delicato. Decisivo. Ha parlato alla squadra. L'ha rasserenata. Però pure caricata. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, l'ultima mezz'ora al San Paolo la convinzione che si può cercare il colpaccio là dove mai nessuna italiana c'è riuscita. La condizione cresce, la fiducia non è mai mancata. E pure la consapevolezza di avere tecnicamente qualcosa in più dei baschi. Pressioni, tensioni, nervosismi: Benitez ha dato un calcio a tutto con la serenità di sempre. La rabbia di Higuian da trasformare in energia positiva. Insigne da acquietare, guidare e far maturare. Gli altri, tutti, da coinvoglere. Compatti, uniti. Per la Champions. I ballottaggi restano almeno tre. E le pettorine di Castelvolturno confermano. Un po' di corsetta al mattino, qualche esercitazione tattica e la palla che comanda. Partitine a pressione, a due tocchi. Intensità e ritmo. Qualità ed equilibrio. Una notte speciale non cambia i principi base di Benitez. Anche nella gestione dei calciatori. Nessuna certezza, chi gioca lo saprà un'ora prima. Un dubbio per reparto. Ghoulam c'è. E mette pressione a Britos. Generoso, disponibile, ma lì a sinistra adattato. Una settimana in più di allenamento ha acceso la sfida. E' testa a testa. Ovunque. La mediana, il triangolo sì. Gargano tra i migliori, Jorginho la qualità, Inler il "titolare" che scalpita. La Champions sa esaltarlo. E' l'unico nella storia del Napoli ad aver fatto gol in due edizioni diverse. A Villareal, in Spagna, la decise lui di sinistro. Benitez riflette. Valuta, osserva. L'abbondanza è opportunità e anche sulla trequarti deve soltanto scegliere. Insigne e Mertens talento, sacrificio e smanie di rivalsa. Lorenzo è caldo. Troppo. Mertens gelato. Ghiacciato. Da doccia. Deciderà Rafa. Al San Mames non sarà certo una partita per tipi tiepidi. O uno o l'altro. E tutti e tutto in una notte. Ma stamattina già si ricomincia. Allenamento a Castelvolturno. Sveglia presto. 

Notizie Calcio Napoli