Benitez studia la formazione anti-Cagliari: Mertens non ce la fa, Mesto si propone in attacco dal 1'. Jorginho squalificato, Britos e Inler titolari

19.11.2014
09:20
Redazione

E stavolta altroché il cuscino, l’ispiratore dell’ultim’ora, quel metodo-Benitez (in ironia) che conduce alla declamazione della formazione: perché ora, senza Insigne nell’attesa che arrivi Mertens, con Ghoulam che atterra domani e Zuniga che non è libero di volare, con Michu acciaccato e da verificare e il Cagliari da andare ad affrontare sulle diagonali (e i tagli) di passaggio, servirà rimettere assieme i cocci. Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, il Napoli c’è, ovvio, con un organico che è ricco ma sempre meno abbondante, senza due esterni offensivi che fanno male e con la speranza che sino a domenica il medico dia parere positivo almeno su Mertens: però, adesso, vanno valutate le alternative, affinché ci sia la possibilità di restar fedeli al 4-2-3-1, ai movimenti, alle giocate. In teoria la difesa è fatta: l’influenza di Maggio è sparita, e la destra può essere dell’esterno; in mezzo, la maglietta di Albiol e quella di Koulibaly restano confiscate per il ruolo da titolare; e sulla corsia di sinistra, beh, forse Britos ha qualche vantaggio rispetto a Ghoulam, che ne ha giocate otto (comprese quelle con la propria Nazionale). Manca anche Jorginho e dunque la mediana ha un pezzo in meno per squalifica: tre uomini e due posti, uno di David Lopez, e su questo non ci piove, l’altro quasi sicuramente di Inler. Eccolo qua il problema nudo e crudo, partendo dal presupposto che Higuain sarà il centravanti, che Hamsik gli guarderà le spalle, che Callejon giocherà (quasi sicuramente) a destra e quindi, a sinistra, dovrebbe andarci De Guzman, che però ha meno facilità di corsa da quella parte. E allora: ipotesi praticabile, trascinare lo spagnolo sul versante opposto (ricordate a San Siro, gol partendo da quella zona?) e lasciare che l’olandesino faccia con naturalezza ciò che sa fare meglio. O anche industriarsi con Mesto, che mica tanti anni fa s’era ritrovato a fare l’esterno alto, prima di fare altro.

Notizie Calcio Napoli