Benitez, uomo dal cuore d'oro. Ecco come ha conquistato l'affetto dei bambini del Pausilipon

26.11.2014
10:00
Redazione

Il giorno dopo - se possibile - sono ancora sorrisi. Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, batte il cuore di Rafa, e batte anche quello dei bambini del reparto di oncologia del Santobono Pausilipon: loro, il tecnico azzurro e tutti quelli che lunedì hanno avuto la possibilità di trascorrere un po’ di tempo insieme in quell’angolo di mondo così difficile da spiegare, non dimenticheranno facilmente quei momenti. «E’ stata una bellissima giornata: davvero molto emozionante». Giuseppe Gargiulo, direttore amministrativo aziendale della struttura ospedaliera napoletana, sintetizza così, ai microfoni di Radio Marte, l’incontro organizzato lunedì dal Corriere dello Sport-Stadio e al quale Benitez ha preso parte con orgoglio e gioia. «I nostri bambini hanno trascorso un bel pomeriggio, Rafa Benitez ha dimostrato tutta la sua qualità umana: ha salutato tutti, uno a uno, e poi ha giocato con i bimbi scherzando sulla loro abilità a riconoscere i giocatori del Napoli. Tra l’altro, mi ha colpito una cosa: ha chiesto a ogni genitore l’autorizzazione a fare una foto con i rispettivi figli, dimostrando estrema attenzione alla privacy di ognuno». Ma non solo: «Ci ha regalato attrezzature e computer: attenzioni e donazioni del genere sono molto importanti per noi. Ha davvero una grande sensibilità». Colpito in pieno anche Adolfo Casaburi, una delle anime del gruppo di volontari, «Piccole Gioie per i Piccoli Eroi della Terra dei Fuochi», che ogni giorno lottano al fianco dei bimbi al Pausilipon: «Benitez è un fuoriclasse della panchina, ma il suo spessore umano se è possibile è anche superiore: sono stati momenti molto intensi, bellissimi».

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