Bonacina: "Maradona? Usavo le maniere forti, fu una gioia sfidarlo! Lotta scudetto? La Juve ispira più fiducia e sicurezza del Napoli"

15.03.2018
06:00
Redazione

Valter Bonacina, ex centrocampista dell'Atalanta ed allenatore della Primavera della Lazio, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. «Sarò

Valter Bonacina, ex centrocampista dell'Atalanta ed allenatore della Primavera della Lazio, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

«Sarò sempre il primo tifoso dell’Atalanta. E visto che ero a casa mi sono divertito con gli amici a seguire la Dea in campionato ma soprattutto in Europa League. Sono andato a Lione, in pullman, e a Liverpool per il trionfo con l’Everton. Ho riassaporato in curva quello che avevo vissuto in campo. E’ stato emozionante e ho capito i sacrifici che fanno i tifosi per stare vicini alla squadra».

A proposito di fenomeni, nella sua vita da mediano li ha marcati tutti. L’incubo?

«Beh, Maradona. Ma fu una gioia sfidare il più grande di tutti. Io usavo spesso le maniere forti, qualcuno si arrabbiava parecchio. Baggio per esempio. Che mi diceva battute del tipo “dai che la palla prima o poi la vedi se sta buono”. Anche Zola s’incavolava parecchio».

Allegri? Lo stuzzicano perché la sua Juve non gioca bene.

«Ma come si fa criticare uno che ha vinto tutto, vince sempre e fa quei risultati in Europa? Allegri ha qualità importanti perché riesce a gestire campioni e fare risultato. Cosa difficilissima. Lotta scudetto? La Juve ispira più fiducia e sicurezza del Napoli. Società e squadra sono abituati per mentalità a primeggiare. E quando vinci partite come quella con la Lazio, significa che hai quel qualcosa in più che altri non hanno. Son segnali che fanno la differenza».

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