Bruscolotti: "Insigne è sulla strada giusta, può diventare la bandiera del Napoli. Gli manca ancora l'età"

21.02.2017
09:20
Redazione

Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport:

Bruscolotti come divenne bandiera?  

«Avevo davanti un signor giocatore, come Juliano: uomo carismatico, di carattere. Viverlo mi servì per fortificarmi, perché a parte il bagaglio tecnico poi serve avere anche altro». 

Ce l’ha Insigne ciò che occorre per essere un simbolo? 

«Gli manca ancora l’età, per fortuna. Ma è sulla strada giusta. Sta dimostrando di essere sempre più centrale nell’economia della squadra, non fa solo prodezze balistiche ma ci mette l’umiltà, il sacrificio. Fa la fascia su e giù, va a coprire in difesa. Sono segnali importanti che dà a se stesso, ai compagni, all’ambiente»

Mica facile per un napoletano a Napoli. 

«Bisognerebbe usare più pazienza, essere comprensivi; e lui, Lorenzo, per amore, qualche volta s’è spinto oltre. Non si è mai nascosto, va detto, e questo è un gran pregio». 

Ora fa da esempio. 

«Nei momenti critici, te lo ritrovi con un colpetto, un tiro a giro, una invenzione ma anche con tanta dedizione. La continuità gli sta servendo, perché infonde autostima e lui sente di godere della fiducia di Sarri ma anche di quella della gente, che ne ha compreso gli sforzi». 

Cos’altro dovrà fare? 

«Tante partite e queste arriveranno nel tempo. E via via ribadire questa sua maturità, ch’è sotto gli occhi di chiunque. Ma ci si evolve innanzitutto giocando e lui ogni volta ti garantisce qualcosa di diverso, di nuovo: non soltanto segnando, ma offrendosi ai compagni, alle esigenze del gruppo. Può essere orgoglioso di ciò che sta facendo e so bene che altro ancora può assicurare». 

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