Cagliari, Srna squalificato dopo Shakhtar-Napoli: "Avevo perso tutto in un attimo, m'è caduto il mondo addosso. Ero a pezzi, è stato il momento peggiore della carriera"
Darijo Srna, terzino destro croato del Cagliari, venne trovato positivo all'antidoping dopo il match di Champions League tra Shakhtar Donetsk e Napoli.
Darijo Srna, terzino destro croato del Cagliari, venne trovato positivo all'antidoping dopo il match di Champions League tra Shakhtar Donetsk e Napoli. Adesso, alla Gazzetta dello Sport, racconta quel periodo.
SRNA SUL DOPING
«L’ho provato alla Wada, sono innocente. E infatti ho avuto la pena minima, 17 mesi, fossi stato davvero colpevole avrei avuto una squalifica molto più lunga».
E in estate si è chiuso il suo periodo peggiore.
«Avevo perso tutto in un attimo. Prima il doping e la squalifica, e mi cade il mondo addosso. Poi il presidente Akhmetov dello Shakhtar che mi dice che non mi rinnoveranno il contratto, ed è un altro pugno in faccia. Lo capisco, fa il suo lavoro, lo Shakhtar è il mio amore, so che deve crescere dei giovani. Io però avevo comprato una bella casa a Donetsk, il presidente aveva aperto una scuola internazionale dove andavano i miei bambini. In un soffio, tutto sparito. Ero a pezzi. La squalifica è stato il momento peggiore della carriera, ma sono robusto. Quel che non ti ammazza ti fortifica».