Cantone durissimo: "L'organizzazione delle curve del San Paolo è in mano alla camorra, una rissa tra delinquenti può trasformarsi in una carneficina. Daspo? Gli ultras ne escono rafforzati"

05.09.2015
09:20
Redazione

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno: "Cosa accade nelle curve dello stadio San Paolo di Napoli? Accade che l’organizzazione di quei settori, non i tifosi, è di fatto in mano alla camorra che all’interno dello stadio pesca la sua manovalanza. [...] Una rissa tra delinquenti all’interno dello stadio per motivi di camorra può trasformarsi in una carneficina. E rischiano di essere coinvolti anche quelli che non c’entrano. [...] Daspo? In linea generale credo che in quegli ambienti si tratti di un provvedimento che paradossalmente finisce con il rafforzare la figura degli ultras. Episodi come il caso dell’Olimpico, nella loro mentalità, ti fanno diventare leader, se non lo sei già"

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