Capienza al 25% e "blocchi funzionali": la nuova proposta per riaprire gli stadi

24.09.2020
12:20
Redazione

Il CTS si oppone, ma le Regioni spingono per la riapertura controllata

Ultime notizie Napoli. L'edizione odierna del quotidiano La Repubblica raccoglie tutte le tensioni tra Regioni e Governo, anche all’interno del ministero alla Sanità, sulla riapertura degli stadi oltre la soglia attuale dei 1000 tifosi. Le Regioni, o almeno una parte, spingono per accelerare e hanno già in mano linee guida per riempire gli impianti al 25%, ma il ministro alla Salute, Roberto Speranza, frena. Per gli esperti i "mass gathering", raduni di massa, sono pericolosissimi.

Oggi la Conferenza delle Regioni approverà le linee guida che prevedono l’apertura degli stadi per un massimo del 25% della capienza con gli impianti divisi in "blocchi funzionali": all’aperto al massimo mille spettatori. «Il blocco funzionale è definito come una tribuna (o una parte di tribuna) di posti a sedere che abbia un accesso/uscita totalmente separato e indipendente e che possa usufruire in via esclusiva dei servizi accessori quali guardaroba e servizi igienici». Il testo andrà al Cts, che difficilmente lo farà suo.

L’auspicio delle Regioni è che già da domenica 4 possa esserci l’apertura graduale oltre la soglia dei 1000 spettatori. Se così non sarà i presidenti, che per primi hanno consentito la riapertura degli stadi per 1000 spettatori, sono pronti a firmare ordinanze ad hoc per autorizzare la presenza del pubblico.

Per i calciatori di A vale ancora la regola del tampone ogni 4 giorni. Una routine che il presidente della Lazio, Lotito, da tempo ritiene eccessiva. Ora a sostenerlo è anche Gravina, per cui «non è sostenibile, e troppo dannoso per le mucose degli atleti». 

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