Caso biglietti Juve, oggi la seconda udienza. Sarà desecretata l'audizione di Pecoraro, accolta la richiesta dei legali Juve

28.03.2017
10:40
Redazione

Oggi a Torino seconda udienza del processo Alto Piemonte, nato da un’inchiesta che ha svelato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Torinese e l’interesse nel bagarinaggio allo Stadium. Intanto, ieri su Jtv il club si è difeso in una trasmissione con l’avvocato Luigi Chiappero: il legale ha contestato al procuratore Figc, Giuseppe Pecoraro, l’accusa rivolta al club di complicità con la malavita organizzata e ha riconosciuto l’infrazione della normativa sulla vendita dei biglietti. Altro attacco sull’intercettazione (che non sarebbe agli atti di Torino e non è nel testo del deferimento) usata da Pecoraro in Antimafia: durante la sua audizione il procuratore avrebbe attribuito erroneamente una frase ad Agnelli («I due fratelli sono stati arrestati, Rocco — Dominello, ndr — è incensurato, parliamo con lui»). Il giallo è stato svelato: fonti investigative confermano che la frase è in una conversazione Calvo-D’Angelo del 5 agosto, quindi successiva agli arresti di luglio e senza valore probatorio. La Juve ha, comunque, rinnovato l’invito a desecretare l’audio: la pratica è già partita, a fine settimana il sì in Commissione. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

Notizie Calcio Napoli