CdM - Buffon? Influenza significativa, ma non quanto quella di Reina: con il parere dello spagnolo Sarri prese una decisione fondamentale

Miglior attacco e miglior difesa: Napoli e Juventus occupano le prime due posizioni. La squadra di Allegri ha subìto quattro gol in meno rispetto agli azzurri (15), che hanno però all’attivo otto reti in più (53). Leader da una parte all’altra del campo. Rose diverse, moduli diversi. Due grandi certezze tra i pali: Buffon e Reina. Entrambi con il minor numero di tiri nella propria porta. Buffon, campione del mondo; Reina decorato Champions League. Diversa è però l’incidenza che ciascuno ha sul gruppo. Sia in campo che fuori. Partiamo da Buffon: alle sue spalle c’è Neto, portiere brasiliano dai valori tecnici importanti. Troppo in ombra per le sue qualità, ma il blasone della maglia bianconera compensa il vuoto dei minuti giocati. Se Allegri decidesse per l’alternanza, i Bonucci, Barzagli e Chiellini non si sentirebbero comunque in balìa degli avversari. Buffon è la storia della Juve, è un leader. Non il leader. La sua influenza è significativa, ma non quanto quella di Pepe Reina nel Napoli. Lo spagnolo alle sue spalle ha due giovani, Rafael e Gabriel, bravi ma non tali da reggere il confronto. Pepe è il leader, quello che va a prendersi l’ammonizione al posto di Jorginho (diffidato), l’uomo che per primo, a fine gara, va sotto le curve a ringraziare i tifosi. Il capitano della truppa che al triplice fischio la chiama a raccolta. E’ il motivatore e, in qualche caso, anche l’allenatore in seconda. Il confronto tra Sarri, il vice Calzona e il portiere spagnolo è continuo. Con il suo parere lo staff tecnico decise di cambiare modulo dopo tre partite di campionato. La voce di Reina conta nello spogliatoio, per la squadra e anche per il tecnico. A fine allenamento, il leader, saluta tutti i compagni, titolari e riserve. Uno ad uno. Viene consultato sulla tabella degli allenamenti, sui giorni di riposo. Non detta alcuna legge, ma gli viene riconosciuto un ruolo. Quello che nella Juve Buffon invece divide con i suoi compagni.