CdM - C'è qualcosa che non torna, Sarri ha perso completamente il sorriso: voleva maggior tutela

04.05.2016
10:40
Redazione

Come riferisce l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, qualcosa non torna in casa Napoli. Perché è ormai da un po' che, almeno in pubblico, Maurizio Sarri ha perso completamente il sorriso. Prima il silenzio stampa, poi il comunicato del Napoli che blinda la sua pozisione. E lui che fa? Utilizza toni volutamente pacati e parole molto misurate per ribadire un altro concetto: "Con il presidente siamo d’accordo, ci vedremo a fine campionato e discuteremo". Tuttavia, il tecnico ha già un contratto ed è legato all'azzurro ancora per quattro anni con un diritto di opzione annuale da parte del club. Discutere significa trovare nuovi accordi, rimodulare evidentemente patti e condizioni di un’intesa sottoscritta un anno fa quando il presidente rischiava con un allenatore bravo ma comunque reduce da un’unica stagione in serie A e da una salvezza tranquilla raggiunta con l’Empoli. Dall'altra parte, il mister accettava la sfida misurandosi con una piazza importante. 

Da lì un lavoro intinterrotto. Tant'è che mai nessuno lo ha visto a Napoli. E' adato una sola volta a Bagnoli di sera e molto tardi, per vedere la casa dove abitava da piccolo con i suoi genitori. Poi, il campo e solo quello: le partite in tv a casa. Ora mancano centottanta minuti per conquistare la Champions direttamente, poi relax. Perhé - sottolinea il quotidiano - è stato complicato gestire i risultati negativi, le inevitabili frizioni nello spogliatoi, quando la speranza di essere protagonista di chi ha giocato poco si affievolisce con il passare delle partite. Ed è stato complicato per Sarri ritrovarsi in una società molto più in vista rispetto all’Empoli e dalla quale avrebbe voluto una tutela maggiore.

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