Cdm - Con lui si vince: a Praga torna Jorginho, il Napoli acquista ordine e profondità

Scrive Monica Scozzafava sulle pagine odierne del Corriere del Mezzogiono a proposito di Jorginho: "Lui c’era stato contro la Fiorentina e anche contro la Roma, aveva comandato con personalità la cabina di regia. Il Napoli aveva avuto un costruttore di gioco, un centrocampista intelligente sistemato sì sulla mediana ma propenso a giocare in verticale a ridosso degli attaccanti. L’italo-brasiliano, reduce da un affaticamento muscolare, era stato assente contro il Cagliari e la sua cabina di regia era rimasta sguarnita. Gargano è bravo come interditore, Inler (autore di un gol bellissimo) è abile più nel fraseggio, negli spazi stretti. Jorginho che nel Verona faceva il regista puro, nel Napoli si è adattato, con qualche fatica iniziale, a giocare sulla linea a due ma aveva nel tempo fatto vedere le sue qualità. Al punto da convincere anche Antonio Conte che per gli Europei ha pensato a lui come pedina utile alla nazionale. Con Jorginho più ordine e profondità, con Jorginho i sei punti importantissimi contro Fiorentina e Roma. Senza di lui le delusioni delle rimonte contro Palermo e Cagliari. Torna in rosa, con buona pace di Zeman, che domenica sera aveva individuato proprio nella mancanza di un regista la principale lacuna del Napoli."