CdM - De Laurentiis-Sarri, avanti per interessi e non per una reale e sentita convinzione: i motivi

17.05.2018
09:00
Redazione

Con una stretta di mano, è finito così l'incontro avvenuto ieri tra il presidente Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Un incontro

Con una stretta di mano, è finito così l'incontro avvenuto ieri tra il presidente Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Un incontro interlocutorio, chiarificatore. Tuttavia, come riferisce l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, resta un azzardo ipotizzare uno scenario definitivo sulla prossima stagione. Di certo, il clima si è dispeso rispetto a un rapporto che si stava nettamente incrinando. Ma nel frattempo restano vive le piste alternative che il patron stava già studiando: da Ancelotti a Fonseca, passando per Giampaolo e Inzaghi. Tuttavia, il matrimonio tra il Napoli e il tecnico toscano - sottolinea il quotidiano - può continuare nel nome di una «ragione di Stato» più che di una reale e sentita convinzione. Perché da una parte all'allenatore manca una chance concreta con un’altra società pronta a pagare la clausola, dall’altra per il club non ci sarebbe alcuna convenienza nel tener fermo l'ex Empoli ma pagandolo comunque in attesa di una reale pretendente. Ecco perché le parti possono andare comunque avanti.

De Laurentiis - Sarri, le richieste del presidente 

Nel frattempo, il patron ha ringraziato il suo tecnico per i risultati straordinari ma gli ha chiesto un impegno ulteriore passo avanti per il prossimo anno tra un miglior rendimento europeo e una maggiore elasticità nella rosa così da evitare nuovi casi Maksimovic. 

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