CdM - Il Napoli in Europa con gli uomini contati. Sarri avverte: prima viene lo scudetto!

15.02.2018
10:10
Redazione

Vi proponiamo di seguito l'editoriale della collega Monica Scozzafava per l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno:  "Non

Vi proponiamo di seguito l'editoriale della collega Monica Scozzafava per l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno: 

"Non tralascerà il rigore ma, se possibile, proverà a gestire la partita con leggerezza. La miscela giusta per non scalfire le certezze di quello che rappresenta il vero e dunque l’unico obiettivo della stagione: il campionato. Maurizio Sarri gioca a carte scopertissime: l’Europa League è una follia. Lo dice senza ipocrisia, e che non gli piaccia è palese almeno quanto il desiderio di regalare a Napoli il terzo scudetto della sua storia. «Alleno con amore», dice conquistando ancora una volta l’affetto del pubblico partenopeo. Che stasera non sarà numeroso, ed è in sintonia ed in linea con il pensiero di Sarri: «Intorno a noi si percepisce molta più voglia di risultato in Italia, sono sensazioni reciproche. In un momento come questo potrebbe pesare andare avanti, se poi recupereremo dei calciatori potrebbe diventare una opportunità».

A costo di sembrare ripetitivo, sostiene ancora una volta che i calendari della Lega penalizzano il Napoli: «Il Lipsia ha giocato in Bundesliga venerdì e lunedì ha la prossima partita, noi torneremo in campo dopo sessanta ore dalla sfida di Europa League». Parole, la sostanza di Sarri è altro: un buon comandante non perde di vista nè la rotta, nè il punto di approdo della sua nave. E, allora, se scudetto dev’essere, inutile farsi distrarre da sirene effimere. «Si cresce prima in Italia e poi in Europa», dice con estrema convinzione Sarri. E se il percorso della sua squadra si è attestato sui piani altissimi del campionato, solo in futuro si potrà ambire a qualcos’altro. Il salto di qualità ulteriore, così lo definisce l’allenatore del Napoli, sarà quello di avere la mentalità per affrontare il campo europeo con la stessa convinzione di quello italiano. Tutto ciò verrà, il presente dice che al Lipsia Sarri opporrà una squadra rivoluzionata rispetto al campionato e punterà sulle motivazioni di chi non ha avuto molto spazio in campionato. Gli uomini sono contati: diciotto compresi i tre portieri.

Due i punti fermi: Reina tra i pali e Callejon al centro dell’attacco per la squalifica di Mertens. «Faremo una gara seria, anche se siamo contati, cercando di non inficiare il campionato, per qualche ora dobbiamo pensare solo a questa partita. Abbiamo pescato una avversaria difficilissima, mi ha impressionato vedere la velocità e la qualità del Lipsia. Vedremo se faranno calcoli o giocheranno colpo su colpo, è stato divertente vederli mentre preparavo la partita. Bruma, ad esempio, salta l’uomo con facilità. Speriamo di essere competitivi e di non pagare dazio in campionato come avvenuto dopo un paio di gare di Champions». Sarri nelle ultime ventiquattro ore non ha mai pronunciato nello spogliatoio la parola campionato o Spal (la prossima avversaria): «Unico modo per tentare i isolarci dal nostro obiettivo». Difficile".

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