CdM - Insigne, fondamentale per il gioco del Napoli: contro l'Inter è venuta meno la lucidità

Lorenzo Insigne è sempre più leader del Napoli, uno dei calciatori più rappresentativi degli azzurri. Un punto di riferimento per i più giovani e non solo. Ecco quanto scrive il Corriere del Mezzogiorno: "Contro la Roma ha stravinto il duello con Florenzi, ha realizzato un gol e prodotto un assist a Mertens, uno straordinario Alisson gli ha impedito di migliorare ancora di più il suo score. Contro l’Inter la lucidità è venuta meno, la sfida ha proposto più il mood del 'vorrei ma non posso' che del trascinatore. L’anima non è mai mancata, Insigne è stato il faro del gioco, il punto di riferimento sulla catena di sinistra, toccando 96 palloni e stando sempre nel vivo della manovra. Stavolta, però, Insigne ha perso 17 palle, su sei tiri non ha mai preso lo specchio della porta, ha provato cinque passaggi chiave ma nessuno è andato a buon fine, ha tentato sette volte il dribbling ma solo due volte ha superato l’avversario. Pesa poi l’occasione fallita a pochi passi da Handanovic, quando è stato tradito dal rimbalzo del pallone ed è venuta fuori una traiettoria strana. Il Napoli dipende dal 'tridente dei piccoletti' e sotto il profilo della proposta di gioco Insigne è essenziale, anche nelle giornate in cui non è brillante. Saltare l’uomo è un’arma fondamentale, Insigne è uno dei pochi ad avere il dribbling nelle proprie corde oltre a Mertens".