
CdM - La terapia del divertimento fa bene ad Insigne: ora è diventato un leader
Il Corriere del Mezzogiorno spiega la teoria del divertimento applicata da Luciano Spalletti nello spogliatoio del Napoli, che fa bene soprattutto ad Insigne
Europa League Napoli. Ieri Lorenzo Insigne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Spartak Mosca, partita di Europa League. Questa mattina il Corriere del Mezzogiorno ne fa un elogio, proprio a partire dalle sue parole e parla espressamente di "Terapia del divertimento" per spiegare il rapporto tra squadra e allenatore.
Napoli, Spalletti applica la terapia del divertimento
La novità più profonda è la leggerezza che a Castel Volturno travolge tutti. Si scherza tanto, poi quando c’è da lavorare si pedala ascoltando Spalletti e i suoi collaboratori. È la terapia del divertimento, quella che Spalletti sta seguendo dal primo giorno in cui è arrivato. La consapevolezza delle proprie qualità da una parte, dall’altra il gruppo, l’essere squadra, la gioia di condividere il lavoro anche per mettere da parte le frustrazioni della scorsa stagione. Insigne in conferenza stampa ha raccontato il mood dello spogliatoio in questo brillante inizio dell’annata.

Sembra una contraddizione ma Insigne ha fatto il carico di leggerezza mentre il contratto s’avvicina alla scadenza. L’intesa con l’allenatore è forte. Pensare solo agli allenamenti e alle partite, tenere fuori l’argomento rinnovo è la linea scelta da entrambi e Insigne l’ha ribadita. La terapia del divertimento genera serenità e aiuta a gestire lo status di «capitan precario».
Le parole possono aiutare ad arrivare ai fatti e Spalletti le ha usate, lnsigne non ha voluto svelarle ma ha confermato il metodo. Sguardo da leader, convinzione nei propri mezzi, Insigne non è più un ragazzino, parla da guida per gli altri. Da ragazzino del vivaio a capitano del Napoli, Insigne avverte nell’animo il valore della fascia. Il senso d’appartenenza e il sacrificio fanno la storia di Insigne. La maturità è anche non fare gerarchie tra gli impegni. Le parole servono ma poi conta il campo, il Napoli vuole continuare contro lo Spartak Mosca a vincere e convincere affidandosi anche all’esempio di capitan Insigne.