CdM - L’Europa League può rappresentare il rilancio degli entusiasmi, ma certe frenesie sotto porta possono essere figlie di un disagio"

12.02.2019
10:20
Redazione

L'editoriale di Monica Scozzafava sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno: "La partita di giovedì diventa una prova importante. Non che si decida nulla, c’è la sfida al San Paolo, ma l’esordio dovrà essere da urlo, per rialzare l’asticella delle ambizioni di una squadra che, voglia o meno, si sta muovendo in un limbo, senza capire dove può arrivare. De Laurentiis ha insistito anche ieri: la speranza è l’ultima a morire, riferendosi evidentemente al campionato. Ancelotti ha parlato di «fiammella» ancora accesa. Giusto, a questo punto, dire così. Il Napoli da squadra che doveva competere su tre fronti si è ritrovata in un laboratorio dove metabolizzare seppur dolcemente le regole del nuovo allenatore. Ha vissuto, sta vivendo una fase di transizione e sta facendo anche i conti con il calo di rendimento di alcuni dei leader della passata stagione. Fossero state, le aspettative, commisurate a questa dimensione, probabilmente non ci sarebbe stato alcun limbo da dover abitare. Il Napoli è secondo dietro a una corazzata, c’è poco da recriminare. Ma certe ansie e le frenesie sotto porta possono essere figlie di un disagio: il limbo, appunto. Volevamo essere e non sappiamo se siamo. L’Europa League in quest’ottica può rappresentare il rilancio degli entusiasmi"

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