CdM - Napoli, il nuovo ciclo riparte da Milik: Pozzuoli ormai è il suo regno, rinnoverà fino al 2023
L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno parla approfonditamente di Arek Milik, lui che "quando subentra dalla panchina non tradisce mai".
L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno parla approfonditamente di Arek Milik, lui che "quando subentra dalla panchina non tradisce mai". Nonostante i lunghi infortuni, l'attaccante si è perfettamente ambientato a Napoli: "Pozzuoli è diventato il suo regno e di recente con la sua scuola calcio polacca ha portato i suoi piccoli allievi a Monteruscello per uno stage".
In queste due stagioni ha dimostrato di poter dare un grande contributo: "Il centravanti polacco ha segnato 9 gol nelle 31 presenze in serie A con la maglia del Napoli: 0,29 gol a partita. C’è, però, da evidenziare anche che in queste due stagioni in azzurro Milik più volte è subentrato dalla panchina senza, dunque, giocare l’intero match: il suo rendimento gol-minuti (una rete ogni 113’: 9 in 1017’) è, quindi, certamente superiore a quello gol-presenze".
E il futuro riparte da lui: "Con o senza Sarri sarà lui il punto di riferimento dell’attacco. Una garanzia per chi dovrà allestire una formazione competitiva, perché a soli 24 anni Arek è giovane e ambizioso: il Napoli ha pronto per lui il rinnovo fino al 2023".