Cdm - Processione silenziosa per Maradona nel 'tempio del dolore', un museo a cielo aperto

29.11.2020
14:00
Redazione

Quartieri Spagnoli Maradona

Napoli - C’è un altro luogo di culto della figura di Diego Armando Maradona a Napoli, dopo il piazzale antistante la Curva B dello stadio San Paolo. È nato anche questo spontaneamente. Individuato dagli stessi tifosi, da quanti amavano il fuoriclasse argentino. Si tratta del largo che ospita il murale che raffigura l’ex Pibe de Oro ai Quartieri Spagnoli, precisamente in via Emanuele De Deo.

Mertens Quartieri Spagnoli

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno:

"Dopo la morte del campione argentino il luogo è diventato un «altare della Patria», una sorta di «muro del pianto». I tifosi hanno subito acceso dei ceri, hanno esposto maglie, sciarpe, immagini, tutto per celebrare il loro eroe: colui che ha contrassegnato una parte della loro vita. Lo hanno fatto in modo naturale. Per istinto sono usciti di casa subito dopo la notizia della scomparsa per trovare conforto negli occhi degli altri. Per condividere il dolore. Come se avessero perso una persona cara, di famiglia. Ognuno ha un proprio ricordo di Diego. Anche la Roma ha omaggiato «l’altare» con la sciarpa giallorossa e la maglia di Totti. Se Insigne è andato a depositare un mazzo di fiori al San Paolo, Dries Mertens - che ha un rapporto simbiotico con la città - è voluto andare ai Quartieri Spagnoli. Il belga, Ciro ormai a Napoli, ha superato proprio l’argentino nella classifica dei marcatori di tutti tempi. Quando Mario Filardi, scomparso nel 2010 a Zurigo, nel 1990 disegnò quel murale dopo il secondo scudetto, ora diventato storico, mai avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe accaduto oggi".

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