CdM - Si teme la "vendetta" per gli scontri di Zurigo: seicento poliziotti per 1200 supporters svizzeri

21.02.2019
10:30
Redazione

È grande allerta per l'arrivo dei tifosi dello Zurigo a Napoli. Si teme la vendetta dopo quanto accaduto una settimana fa nella città elvetica: un gruppo di facinorosi affrontò in strada, a circa 700 metri dallo stadio, i supporter napoletani in un vero e proprio agguato. Botte da orbi e incidenti a Zypressenstrasse, la via più famosa della città. La Digos, dopo le sue attività investigative, ha allertato la Questura e tutte le forze di polizia per i pericoli che potrebbero emergere oggi a partire dall'arrivo dei tifosi dello Zurigo, che sono attesi in 1200. C'è timore, invece, per gli altri 200 supporters che raggiungerebbero Napoli con mezzi propri. Saranno impiegati 600 agenti che dovranno vigilare sull’ordine pubblico e sulla sicurezza. Già nel primo pomeriggio, visto che la sfida inizierà alle 19, è atteso l’arrivo dei sostenitori svizzeri. Blindare la città in ogni punto sarà davvero difficile, soprattutto per chi raggiungerà Napoli con mezzi propri. Si teme infatti che la frangia più accesa dei tifosi dello Zurigo possa muoversi in modo diverso e magari andare incontro a un agguato dei tifosi napoletani. Un po' come successo nella partita d’andata ai tifosi partenopei con le forze dell’ordine svizzere che si fecero trovare impreparate e non riuscirono ad arginare l’onda d’urto e gli scontri. Per evitare ciò, la polizia accoglierà i sostenitori svizzeri all’aeroporto e li accompagnerà al centro della città lungo un tragitto ormai più che collaudato e che in passato ha sortito i suoi effetti. Da lì i tifosi saranno portati direttamente allo stadio San Paolo a metà pomeriggio, per evitare incontri ravvicinati con i sostenitori napoletani che solitamente si organizzano e si riuniscono un’ora prima della partita. C’è da sottolineare la collaborazione della polizia cantonale elvetica ha già segnalato la lista degli elementi ritenuti «pericolosi» tra gli ultrà svizzeri che hanno deciso comunque di seguire la squadra, nonostante il risultato dell’andata lasci poche speranze per la qualificazione agli ottavi. Lo riporta l'edizione del Corriere del Mezzogiorno.

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