CdN - Vargas non vuol più mettere piede a Napoli. Il River pronto ad accoglierlo per rispondere al Boca Juniors

03.07.2015
15:30
Redazione

Domani Eduardo Vargas scenderà in campo per cercare di regalare la Coppa America ai padroni di casa del Cile contro l’Argentina. Poi andrà in vacanza con la speranza di non mettere più piede a Napoli. Pagato 11 milioni di euro nel gennaio del 2012 per strapparlo all’Universidad de Chile, l’idolo dei tifosi sudamericani in azzurro non si è mai ambientato. Arrivato all’ultimo anno di contratto, difficilmente il Napoli riuscirà a ricavare qualche milione di euro, nonostante con la nazionale Vargas continui a realizzare gol a grappoli. Infatti secondo i ben informati, la destinazione più probabile del cileno è il River Plate, la vecchia squadra di Higuain, che cerca un attaccante di grido (Turboman per il Sudamerica lo è) per rispondere al colpo del Boca che ha annunciato il ritorno di Tevez. Perché Vargas è decisivo in nazionale, mentre in Europa ha fallito, facendo perdere in pratica a De Laurentiis circa undici milioni di euro? Il perché va ricervato nei limiti caratteriali dell’attaccante e nella poca voglia di imparare nuove culture. In Italia non ha mai imparato la lingua, stesso discorso in Inghilterra, dove il Qpr non ci ha pensato due volte a rispedirlo al Napoli. Qualche buona prestazione al Valencia, dove la lingua spagnola l’ha aiutato ad ambientarsi. Non è andata male al Gremio in Brasile, perché si trattava pur sempre di Sudamerica. In Europa, invece, Turboman fa fatica, perché si adatta facilmente al calcio e alla cultura del Vecchio Continente, anche perché pare che il suo grado di istruzione sia molto basso. Ecco perché, pare che nonostante Sanchez abbia consigliato all’Arsenal di farci un pensierino, gli inglesi pare non abbiano intenzione di portare avanti il discorso. Quindi, anche nel caso Vargas piegasse l’Argentina nella finale di Coppa America, difficilmente avrebbe chance in Europa e nel Napoli soprattutto. Lasciato solo dal club nella sua prima esperienza in azzurro, Vargas si è demoralizzato e pare che del club di De Laurentiis non ne voglia più sapere. Stesso discorso per quanto riguarda il produttore cinematografico, che di ricavare qualche spicciolo dall’addio di Turboman non ci spera più. Almeno risparmierà l’ingaggio, per la felicità di De Laurentiis, sempre attento ai bilanci e per la gioia del River Plate che segue Vargas da anni e sarebbe disposto al massimo ad accordarsi per un prestito. Oneroso, ma non troppo.

Fonte : Cronache di Napoli
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