Ceci: "Maradona non considerava Messi il suo erede: diceva che senza palla si spegneva"

09.12.2022
10:30
Redazione

Stefano ceci ha rilasciato una intervista al quotidiano La Stampa

Calcio Napoli - Stefano Ceci ha rilasciato una intervista al quotidiano La Stampa. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

Vedeva Messi come erede?

«No. Ne rispettava l’immenso talento, riconosceva le immense doti però era convinto che senza palla si spegnesse. Non vedeva similitudini».

Se tutti ancora lo cercano, perché è morto da solo?

«Come è morto Pantani? Come è morta Marilyn Monroe? Come è morta Amy Winehouse? Maradona era già oltre quando se ne è andato, prendeva 20 pasticche al giorno, un mix per ogni cosa. Aveva consumato il bonus di 15 anni extra vissuti in più perché era lui: straordinario e impossibile».

Però si era rintanato in una casa squallida.

«Squallida? Era spoglia, banale, ma non gliene fregava più nulla. E il contratto lo ha firmato una delle figlie. Quando è morto tutti a inorridirsi, eppure lo avevano visto tutti dove e come stava».

Perché i figli contestano il suo ruolo e la gestione dei diritti di immagine?

«Perché sono cinque da quattro madri diverse e non si mettono d’accordo tra loro sulla percentuale. Non si fidano gli uni degli altri e litigano con me. Vedano loro, il tribunale mi sta dando ragione».

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