Brescia, Cellino: "Serie A? Disposto perdere 3-0 a tavolino per rispetto di chi non c'è più! L'Uefa mandasse i respiratori, in Lega della salute non frega nulla"

02.04.2020
09:50
Redazione

Serie A, Cellino, presidente del Brescia ammetta di voler perdere tutte le partite 3-0 a tavolino e non tornare in campo per rispetto dei morti. Attacco a Lega e UEFA

Serie A - Massimo Cellino, presidente del Brescia ultimo in classifica, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

Presidente qual è la sua linea?

«La mia linea è che il campionato non possa riprendere, per una lunga serie di ragioni. Il mio discorso si basa su due pilastri: il rispetto della salute e la salvezza del sistema calcio. Dopo aver perso questa stagione, rovineremo anche la prossima che invece sarà decisiva per ripartire».

L'Uefa è pronta a far slittare le date...

«Non può far slittare nulla: la stagione si chiude il 30 giugno data di scadenza per la presentazione dei bilanci dei club e dei contratti dei giocatori. Sono arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle Coppe. Ma sul campionato italiano non decide l'Uefa, decide l'Italia. Per riprendere la A dovrà terminare entro il 30 giugno. Ci fanno giocare ogni due giorni? O la Uefa ha anche il potere di allungare le giornate e farle diventare di 72 ore? Se vuole fare qualcosa di utile l'Uefa mandasse a Brescia bombole di ossigeno e respiratori, gliene saremmo grati»

Cosa si aspetta dall'assemblea di Lega di domani?

«Il solito casino, tanto a molti della salute non frega nulla, pensano solo ai propri interessi. Se ci costringono sono disposto a non schierare la squadra e perdere le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più»

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