Centoventi agenti per smorzare la febbre bianconera del sabato sera: tutti sorpresi, c'è ciò che non ti aspetti

Sono le 20,26 quando al corso Vittorio Emanuele il bus della Juventus, anonimo e senza loghi indicativi della Zebra, arriva al Parker’s preceduto da tre camionette della Polizia e una decina di volanti. Sirene, qualche clacson, l’attesa di una quarantina di tifosi bianconeri ai due estremi del segmento stradale chiuso al traffico per 20 minuti dove invece la zona è solitamente popolata nel weekend di auto e scooter che sfrecciano per raggiungere pizzerie e ristoranti. Centoventi gli agenti impiegati per smorzare la febbre bianconera di un sabato sera che però non ha nulla da temere. Perché il bus con i bianconeri a bordo sbarca a Capodichino intorno alle 19,40 con le regolari operazioni di ritiro bagagli e percorre la tangenziale fino all’uscita di via Cilea dove il percorso è lineare e sereno. C’è indifferenza e questo è evidente da parte dei tifosi napoletani nelle ore che precedono lo sbarco del team bianconero e che transitano per il Corso. Un padre con il proprio figlio passeggiando si tura il naso mostrando il gesto ai cronisti assiepati dirimpetto al Parker’s; una signora fa invece le corna nei pressi della struttura. Lo riporta Il Corriere del Mezzogiorno.