Cesena-Napoli vista dai social, direbbe Pino: "Appucundria in difesa, lazzari felici in attacco"
Troppe emozioni, caricate nello stesso giorno. Cesena Napoli si riallaccia inevitabilmente al siparietto Troisi - De Sio in “Scusate il ritardo”, ancor più attuale se si pensa alla scomparsa del maestro Daniele. La gara, fissata per il pomeriggio dell’Epifania, sembra quasi lasciare il calcio giocato sullo sfondo. E anche i tifosi “social” risentono di un clima particolare, coperto da un velo di tristezza.
C’è la partita e c’è il ricordo di Fabio Cutolo: “Emozioni contrastanti, i novanta minuti e il pensiero rivolto al mio idolo. Epifania amara”. Si parte con il minuto di raccoglimento: “Anche il Cesena con il lutto al braccio- nota Antonio Troiano- la morte di Pino Daniele non colpisce soltanto Napoli ma tutti gli amanti dell’arte e della cultura”. Si parte, pronostico chiuso per Felice Cavaliere: “Cesena è da sempre terra di conquista per noi azzurri, si vince facile”. E in realtà è la squadra di Di Carlo a partire forte e a sfiorare il gol con l’ischitano Brienza: “Rafael è stato bravissimo – osserva Gino D’Elia- ma non possiamo concedere occasioni del genere ad una squadra così mediocre”. Dopo un primo quarto d’ora deludente, il Napoli ritrova il bandolo della matassa. A ordinare la riscossa è Gargano: “Ha per parastinchi i paraurti di una Hammer”. E’ solo l’inizio, i partenopei si scatenano e trovano il vantaggio con Callejon: “A Napoli lo sblocco di Callejon era più atteso di quello degli stipendi del pubblico impiego”, la firma è di Anna Trieste. Una sola squadra in campo, Hamsik lancia e Higuain realizza: “La bomba H colpisce, se si due giocano come sanno non ce n’è per nessuno”. Da Sebastiano Sarpa a Mimmo Aprea: “Che gran gol, siamo andati in porta con tre passaggi”. Si chiude il primo tempo, Nunzio Grammegna è tranquillo: “Partita già archiviata, risparmiamo energie in vista della Juventus”. Nel frattempo: “al Manuzzi di Cesena si ascolta Pino Daniele tutti cantano a squarciagola. A voi le doverose conclusioni”. Cammino in discesa, Hamsik trova la rete del tre a zero: “Abbiate il buon senso di dargli il gol altrimenti lo perdiamo per altri quattro mesi". E poco dopo matura la quarta rete, ancora con Higuain: “Tutto troppo facile ma quando Higuain si trasforma nel pipita son dolori per tutti”. Il Napoli, però, non si fa mancare nulla e incassa la rete di Brienza. Finisce quattro a uno, un risultato dipinto dalle parole di Anna Trieste: “Per dirla alla Pino Daniele: gente distratta in difesa, appucundria a centrocampo ma lazzari felici in attacco”.