Come può cambiare tutto in sei minuti...

Sei minuti. Tanto è bastato al Napoli per risolvere la pratica Milan e avvicinarsi a -4 dalla Lazio terza in classifica. Non potevano gli azzurri farsi sfuggire una occasione così ghiotta dopo che i capitolini di Pioli avevano pareggiato in casa dell’Atalanta nel pomeriggio. Certo, sarebbe stato bello che anche la Roma si fermasse ma i giallorossi hanno sconfitto il Genoa e ora sono a +5 dagli azzurri secondi in classifica. Comunque, contava vincere e il Napoli l’ha fatto. Il Diavolo ridotto in dieci dopo il fischio d’inizio non poteva andarsene dal San Paolo con un punto. Si doveva assolutamente dare il colpo di grazia ad Inzaghi e riprendere la corsa verso il podio. Superpippo si è lamentato per l’espulsione di De Sciglio per fallo su Hamsik ma il rigore e l’espulsione erano da regolamento e Mazzoleni non ha fatto altro che applicarlo. La sofferenza del primo tempo ha fatto pensare che gli azzurri stessero già con la testa al match di Europa League poiché in undici contro dieci non c’era il dominio assoluto e le azioni da gol erano veramente poche. Nella ripresa, poi, sembrava il replay della prima frazione di gioco ed, invece, in sei minuti è cambiata la storia. Ci ha pensato Hamsik ad aprire le marcature dopo aver colpito un palo. Poi è venuto tutto più facile e Higuaìn, che aveva sbagliato il rigore, e Gabbiadini completavano l’opera. Tre punti sacrosanti che devono essere da stimolo per la sfida al Dnipro.