Condò: "Conte ormai è la classica profezia che si autoavvera! Visto cos'è successo sabato?"

06.01.2025
15:40
Redazione

Paolo Condò, giornalista, commenta il momento della SSC Napoli nel suo editoriale sul Corriere della Sera

"Al Napoli non è dispiaciuto restare in Italia, per quanto sia stata l’ennesima penitenza dovuta al flop della scorsa stagione. È tornato davanti a tutti, e i tre gol di Firenze sono stati firmati da tre acquisti della scorsa estate, Neres, Lukaku e McTominay. Il particolare apre la strada a una riflessione sull’efficacia del lavoro di Antonio Conte, un veni vidi vici che funziona ovunque, dalla Juve alla Nazionale, dal Chelsea all’Inter, dal Tottenham — portato in Champions dal nono posto in cui l’aveva rilevato — al Napoli. Conte ormai è la classica profezia che si autoavvera, perché la fama di rapido costruttore di squadre che lo precede gli spiana la strada nello spogliatoio".

"Non deve perdere tempo a convincere i giocatori a seguirlo, com’è successo per esempio a Fonseca al Milan, perché lo storico dei suoi risultati li riempie di aspettative, e aderire in toto ai dettami dell’allenatore è l’ovvia precondizione per realizzarle. Semmai può essere stressante dimostrarsi sempre all’altezza di ciò che loro si attendono da lui, ma gli anni sabbatici a questo servono: a ricaricare le batterie. Il Napoli ha vinto a Firenze con spietata bellezza, una squadra di adulti che controlla lo slancio dei ragazzi avversari e li punisce a ogni ingenuità".

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