Continua la 'maledizione' della fascia azzurra: stavolta tocca a Ghoulam, che qualcuno avvisi Britos!

29.08.2014
10:40
Fabio Cannavo

Fuori un altro e stavolta, tanto per gradire, nell’elenco ci finisce Faouzi Ghoulam: secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, manco il tempo di ricominciare e bisogna fermarsi, venti giorni e forse un mese, perché al san Mamés è stato necessario uscire, avendo avvertito un dolore serio. «Ma non ricordo neanche quando è successo. Ad un certo punto, ho capito che non potevo andare avanti». Capodichino, le dieci e quarantacinque, si sfila via delusi, amareggiati e anche addolorati, perché Ghoulam ha capito subito ch’era una storiella seria, il dottor De Nicola glielo aveva confermato e le lastre dell clinica Pinetamare, impietose, avrebbero sostenuto gli indizi trasformandoli in prova. «Frattura dell’ulna del braccio sinistro». E, ripensandoci, se n’è avuta conferma: la «maledizione» in qualche modo esiste ed è concentrata su quelle fasce, tanto la destra quanto la sinistra, terreno minato evidentemente. Da agosto 2014 ad agosto 2015, nell’ordine, si sono arresi Maggio (e due volte, con tanto di intervento chirurgico), Mesto (una volta: pure per lui sala operatoria) e Zuniga, per un tempo infinito (operazione nell’ottobre scorso). Mancava Ghoulam all’appello, ed è fatta. Ma qualcuno avvisi Britos, adesso. 

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