Corbo: "Il Napoli corre al buio verso il Nou Camp: sei interrogativi condizionano Gattuso"

03.08.2020
12:20
Redazione

News calcio Napoli, il pensiero di Corbo sul periodo azzurro e la sfida col Barcellona

Ultime calcio Napoli - Scrive nel suo editoriale per La Repubblica Antonio Corbo:

Corbo

"Il Napoli corre al buio verso il Nou Camp. È carico di interrogativi. Non sa se la Procura Federale ha registrato le frasi razziste contro Gattuso, se Insigne gioca sabato, se l’allarme Covid convince finalmente la Uefa a spostare la gara da Barcellona a Lisbona, ma soprattutto il Napoli si chiede quale sarà il suo destino. Il più grande stadio d’Europa, 99.354 posti miseramente vuoti nell’elegante quartiere Les Corts, è una stazione di transito verso i quarti di finale o il capolinea di un viaggio lungo sette anni? Il ciclo europeo fu aperto dal maestro di calcio Rafa Benitez, fondò le b asi del Napoli europeo su acquisti solidi. Callejon, Reina, Higuain, Albiol, Zapata, Mertens. Sarà un caso, ma si va fino al 2009-10 per trovare un sesto posto, modesto come l’attuale settimo. L’anno nero, mitigato dalla Coppa Italia, rimanda a Barcellona il giudizio sull’intera stagione. E spinge De Laurentiis ad una verifica profonda. Dopo tanti acquisti incerti, ha staff per rifondare? Comincia per molti una settimana da batticuore.

1) Gattuso chiude settimo, allo stesso posto lasciò il Napoli Ancelotti. Ma sono cambiate molte cose. La squadra è passata da una isterica anarchia ad una serena armonia di gruppo, molti erano insieme anche ieri al largo di Capri. La lealtà di Gattuso coinvolge in una vibrante collaborazione i vari staff. È stata comunque una brutta serata. L’allenatore è caduto nelle provocazioni laziali. Il presidente Gravina non ha speso finora una parola. I tre inviati federali hanno sentito, visto, scritto nulla? “Terrone di …” va rubricato e punito come razzismo, se confermato. Certo è meritato il nuovo contratto, ma Barcellona definirà meglio i rapporti. Durata, cifre, clausole.

2) Insigne. Domani la diagnosi. Dopo il rigore segnato, sarebbe stato meglio tirarlo fuori. Ma Gattuso ha preferito valutare altri per Barcellona. Politano, per esempio. Che prevale su Lozano, per l’eventuale sostituzione di Insigne. Possibile variante tattica. Due punte: Mertens e Politano, bella coppia anche sabato. Mediana più robusta con Fabian e Zielinski esterni offesivi, al centro Demme ed Elmas o Allan.

3) Allan. È in vendita. La Champions è l’ultima opportunità per lui. L’ha capito?

4) Koulibaly. È la sua partita. Non convince, arriva male e in ritardo nel contrasto, la difesa sbanda anche con Manolas. Meglio proteggerla. Koulibaly è anche al centro dei progetti. Gioca sempre con il cartellino “vendesi”. Ma tardano le offerte da 100 milioni. Che non sia questo il suo disagio?

5) Ospina sabato sbagliava i rinvii. Giocare con i piedi non è più un merito per lui. Meret è il futuro. Gattuso deve pensarci.

6) Giuntoli. Sui grandi acquisti decidono De Laurentiis e Chiavelli. In un mercato fermo, Osimhen è una decisione coraggiosa. Non si sa bene quale sia la sua idea di squadra. Ma deve anche far cassa con le vendite".

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