CorMezz - Il ritorno di Reina apre alle cessioni di Rafael, Andujar e Sepe

24.06.2015
10:00
Redazione

Pepe Reina, ieri a Villa Stuart a Roma per le visite mediche. Quattro ore e più nella clinica romana per essere certi, certissimi che le sue condizioni fisiche fossero buone. Eccellenti. Non ha giocato praticamente mai per un anno e nell’ultima fase della stagione aveva anche avuto un risentimento al ginocchio. Roba passata, Pepe è in forma e si è già messo al servizio del nuovo allenatore, Maurizio Sarri: «Ho realizzato ciò che volevo - ha detto dopo gli accertamenti clinici - voglio continuare a crescere con il Napoli». Appunto. Sa bene che la stagione che sta per cominciare sarà di crescita, individuale e di gruppo. Sarà un’esperienza sicuramente diversa rispetto a quella avuta due anni fa, quando ad accoglierlo a Castel Volturno era stato Rafa Benitez, spagnolo come lui e soprattutto il coach delle fortune del Liverpool. A Roma era arrivato nella prima mattinata, una visita veloce in Filmauro per visionare il contratto e sbrigare le ultime pratiche burocratiche. Un breve saluto e poi, dritto, verso Villa Stuart. La firma in calce al triennale, con un sensibile ritocco sullo stipendio, andava messa dopo gli esami di idoneità fisica. E, quindi, alle quindici del pomeriggio un pranzo distensivo con De Laurentiis e il suggello formale ad un’intesa che i due avevano trovato già un mese fa. Finalmente Reina, il portierone che tanto era mancato al Napoli dell’ultima stagione di Benitez, l’uomo carismatico e col piglio da leader la cui assenza si era fatta sentire, forte, nello spogliatoio. Finalmente un tassello nella rosa, meritevole di rispetto e segnale di un mercato che sicuramente sarà più italiano ma non meno prestigiose. Pepe Reina diventerà il titolare di Maurizio Sarri, una presenza così ingombrante che imporrà scelte diverse rispetto a colui che gli farà da secondo e anche da terzo. Rafael dal Brasile manda messaggi. La saudade del giovane portiere, indurrà il club azzurro a riflettere su un eventuale cessione. Stesso discorso per Andujar, peraltro infortunatosi in nazionale. E anche per Luigi Sepe, il gioiellino azzurro in prestito all’Empoli, ma già corteggiato come titolare da altre squadre. Porte girevoli insomma in casa Napoli. Mentre il mercato prosegue e c’è da vincere un’altra sfida: quella con la Juventus per il gioiello d’attacco Riccardo Saponara. I bianconeri si sono inseriti prepotentemente nella tra ttativa, ma la variabile a favore degli azzurri si chiama Maurizio Sarri.

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