Coronavirus, la denuncia di Arianna: "Dopo mamma è morto anche papà ma niente tampone ai familiari"

03.04.2020
14:10
Redazione

Coronavirus il caso di Arianna

Ultimissime notizie -  L'edizione odierna di Repubblica mette in evidenza una storia drammatica in questi giorni di emrgenza di Coronavirus a Napoli. Dal quotidiano si legge:

Sua madre se n’è andata, stroncata dal Coronavirus, senza riuscire ad ottenere neanche un tampone per tempo. E ora è morto anche suo padre, già positivo e ricoverato in gravi condizioni. A casa sua, però, niente tamponi a tappeto: « Dicono che finché non stiamo male, non c’è bisogno», è la testimonianza della figlia. Una ragazza di soli 27 anni che ha smesso di piangere. Una telefonata dal vecchio Loreto Mare, oggi Covid Hospital. 

Una doppia tragedia familiare che imporrebbe il massimo del monitoraggio intorno a quella famiglia. Invece, paradosso inaccettabile vuole che la figlia di Anna e Vincenzo, la 27enne Arianna attende ancora l’assistenza della Asl, nella casa in cui vive con il suo compagno ed il loro bambino: ovvero lo stesso appartamento, a ridosso di piazza Garibaldi, in cui abitavano anche i genitori vittime di Coronavirus. Nonostante questo, Arianna racconta di essere riuscita ad ottenere un test «soltanto da 36 ore, dopo lunghissimi quattordici giorni di attesa ». Il colmo non è finito qui. «La circostanza assurda - spiega la giovane mamma a Repubblica - è che dopo aver tanto penato, è venuta una squadra della Asl, ha prelevato il tampone a me, ma non al mio compagno Alessandro, né al mio bambino. 

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