Coronavirus Campania, RT a 0.8 ma la regione resta in zona rossa!

26.03.2021
09:30
Redazione

Coronavirus Campania. Secondo le ultime notizie riportate dall'edizione odierna de Il Mattino la regione resterà in zona rossa nonostante un RT pari a 0.8:

"Calano intanto in Campania sia l'indice di infettività Rt sia l'incidenza di positivi per 100 mila abitanti (scesi entrambi sotto la soglia dei valori critici) con contagi giornalieri che, per il quinto giorno consecutivo sono inferiori ai guariti, segno che la curva dei nuovi positivi ha raggiunto il picco. La massa di persone attualmente positive, tuttavia, è ancora molto alta, la più critica dello Stivale e seconda solo alla Lombardia (che conta circa 5 mila contagiati in più ma con il doppio della popolazione). L'Rt attuale in Campania si aggira attorno a 0,8 (l'istituto superiore di sanità lo corregge in base ai sintomatici e comunque lo aggiorna alla settimana precedente) a fronte di quello medio nazionale di 0,9. Nella settimana dal 19 al 25 marzo l'incidenza è scesa a 233 nuovi positivi ogni 100mila abitanti mentre nei sette giorni precedenti, dal 15 al 21 marzo, erano 269, e prima ancora, dall'8 al 14 marzo, erano 323 quando è stato raggiunto il valore maggiore della seconda ondata. «Un calo della febbre epidemica che però non deve far abbassare la guardia - suggerisce Fusco - sia perché si è capito che appena molliamo le misure di contenimento subiamo nuove ondate sia perché anche regioni come la Sardegna, dopo pochi giorni in zona bianca e con un'incidenza di 30 positivi per 100 mila abitanti è subito arrivata a 48, il 50 per cento in più». La Campania, a fronte del più alto numero in Italia di attualmente positivi per 100 mila abitanti (oltre 97 mila) conserva solo il vantaggio del più basso tasso di ospedalizzazioni, dato registrato costantemente sin dall'inizio della pandemia e che si riflette anche sui dati di bassa letalità. Se poi guardiamo alla soglia di allarme, presa in considerazione dall'Oms, riguardo alla percentuale della popolazione infetta la Campania è attualmente all'1,7 per cento, quasi il doppio del valore limite fissato all'1 per cento. Insomma anche se in Campania. da cinque giorni, la riduzione del numero degli attualmente positivi è costante (nel saldo tra guariti e nuovi contagi), non si possono ancora dormire sonni tranquilli con circa il 30, 35 per cento di posti di terapia intensive occupati in più rispetto al picco del novembre scorso. «Oggi 2.068 i nuovi casi pari al 9,96 per cento di positivi al tampone - conclude Fusco - contro il 9,68 del giorno prima. Ancora molti decessi, 62, ma anche 808 attualmente positivi in meno, 5 pazienti in più in rianimazione e 11 ricoveri in meno». E intanto più di 18 mila le dosi di vaccino somministrate giovedì per un totale di quasi 721 mila e il 4,03% della popolazione vaccinato". 

 

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