Coronavirus, Il Mattino: ecco perché la Campania ha un indice di contagio superiore alla Lombardia

03.08.2020
14:40
Redazione

News coronavirus, Il Mattino spiega perchè in Campania c'è un indice di contagio superiore alla Lombardia

Ultime coronavirus - L'asticella del contagio in Campania è decisamente salita nelle ultime settimane, sfiorando e poi superando nell'ultima settimana di luglio quel livello 1 dell'indice Rt che fa scattare i campanelli d'allarme.

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Come riporta Il Mattino:

"L'incremento campano è del resto in linea con il generale aumento di focolai nel Paese, che hanno toccato quota 736, portando a un più 23% dei nuovi casi, come ha segnalato il monitoraggio settimanale dell'Iss e ministero della Salute. Ma cosa significa in concreto? Attualmente come pericolo di contagio, la Campania col suo 1,42 si trova in compagnia di Bolzano (1,07), di Trento (1,34), della Sicilia (1,55) e alle habitué dell'Rt superiore all'1: Emilia Romagna (1,08), Lazio (1,04), Liguria (1,25) e Veneto (1,66). Ma come abbiamo spiegato in moltissime occasioni, l'Rt è un indice di replicabilità, che dice quanti contagiati possono essere causati da un singolo infetto: più è alto e più è preoccupante. Intanto gli ultimi dati dell'Unità di crisi della Regione Campania registrano sette nuovi casi positivi nelle scorse 24 ore in Campania (poco meo del tre per cento dei 238 casi registrati in tutta Italia) su 2.194 tamponi esaminati. Ad oggi il totale dei positivi è pari a 5.016 persone; 337.192 il totale dei tamponi e zero i nuovi decessi, mentre il totale dei deceduti da inizio pandemia è di 435 persone. Oggi la lente è puntata sul moltiplicarsi costante di piccoli, anche piccolissimi focolai che però possono rapidamente diventare cluster più seri, se non immediatamente circoscritti. L'allerta è massima in provincia di Salerno, che con l'estate ha registrato un boom di presenze nella zona turistica del Cilento, ma anche di positivi: nel mese di luglio sono stati 82 i casi, la metà nell'area cilentana. Guardia alta nel nolano dopo i contagi al centro estivo per bambini di Cimitile e, in seguito a un funerale, i sindaci di Cicciano e Casamarciano hanno autonomamente ripristinato l'obbligo della mascherina all'aperto, rispettivamente fino al 7 e fino al 10 agosto, e avviato il contact tracing, che per ora ha dato i primi risultati tutti negativi.  A Nola invece ci sono stati contagi in ambiente di lavoro che hanno portato alla chiusura precauzionale di un calzaturificio e di una fabbrica di infissi, ieri erano stati rilevati due positivi e messe in isolamento 55 persone".

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